21/11/09

Vaccate di Ermete Cantautore
[da Distrazioni della realtà n. 3, aprile 1998]

Cioè, pascolare, si gode.
Pascolaree, fichi, si sta bene.
Oggi pascoliamo.
Quando ci mungono, fighi, un fastidio.
Cioè, cian delle mani tutte ruvide, fichi.
Mettetevi i guanti!
Di lana, no, pizzica.
Di cotone.
Di lattice.
Ah ah ah!
Comunque, questa mandria si gode abastanza.
Cioè, son tutte mucche abastanza simpatiche.
L'anno scorso, fichi, ce n'erano due straniere, bianche e nere.
Fiiiga, se la tiravano.
Tutte loro, io qui, io là.
Poi le han portate in fiera.
Non son più tornate.
Goduto da dio.
Comunque, trifoglio mi piace.
Trifoglio, fichi, si gode.
Io, mi piace andar fuori senza vitelli.
Pascolare senza vitelli si gode.
Vitelli son sempre dietro muggire.
Che due maroni.
Io, se era per me, fichi, niente vitelli.
Io, solo sesso sicuro.
Eh sì, te lo scordi.
Che poi mi tocca star dietro ai vitelli.
Perdo la mia indipendenza.
Se, co' dit vè?
Nonnonnonnonnonnonnonno!
Se non ti sta bene, rangiati!
Ti prendi il tuo cazzone, te lo arrotoli, te lo ficchi su per il culo, fichi.

[pag. 163-164 - Storia della Russia e dell'Italia - Romanzo storico epistolare - di Paolo Nori e Marco Raffaini - collana LDM - Fernandel]

1 commento:

simple ha detto...

Continuo a prender nota.
:)