in questi giorni sto ascoltando un CD di Paolo Nori che è Learco. In un'ora, nove romanzi in musica con Learco Ferrari, in un'ora. che è un CD bellissimo, giuro! con le musiche di Fabio Bonvicini che è bravo proprio e ce l'ho lì che va ad libitum da domenica e c'è un pezzo dove si parla del genere, Learco si interroga sul genere dei suoi romanzi metti che qualcuno glielo chiede e allora l'editore Caravel gli risponde Bukowski padano o John Fante italiano oppure anche Fitzgerald della bassa (ma ce n'è meno), a me quel pezzo lì che detto da me adesso mi rendo conto che gliel'ho rovinato e quel CD non lo comprerà nessuno se sta a badare a quello che ho scritto io ma invece quel pezzo lì è esilarante, ridere proprio perciò non state a pensare a quello che ho scritto io. Comunque questa cosa del "genere" m'è tornata in mente poco fa che stavo guardando che programmi c'erano in TV che io ho deciso che stasera sto a casa a fare le pulizie tutta notte vado avanti fino a che non ho finito così sabato non le devo fare che pensavo di andare in montagna a studiare faccio un weekend di studio con le Trattorini ed allora guardavo cosa c'era in tv che magari nelle pause dalla pulizia mi vedo un po' di programmi e su Italia1 c'è prima il Dottor House poi c'è Gray's Anatomy e come genere c'è scritto "ospedaliero".
Il tempo
50 minuti fa
2 commenti:
E che te studi te, questo week end?
Posso sapere?
@linda:
il ruscio! ricordi che stavo facendo un corso di ruscio? dasvidania!!! :D
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