facile che ieri fosse l'ultimo giro in moto dell'anno. per essere l'ultimo comunque è stato fortunato perché si stava da sogno anche ai 180 in autostrada. l'obiettivo era la montagna, imparare a gestire i tornanti, le salite, le discese, le degustazioni.
la prima tappa è stata Conegliano e Valdobbiadene, poi Fregona ad assaggiare il torchiato e poi su fino al Cansiglio per formaggi, pastin e rosso, il tutto rigorosamente all'aperto. e poi tornare indietro litri e litri di caffè per tenermi sveglia che, stare al sole, con la brezza alcolica in corpo, la voglia di pennica era una roba quasi tangibile.
è un casino essere sommelier e motociclisti. un vero casino. sapevatelo.
la prima tappa è stata Conegliano e Valdobbiadene, poi Fregona ad assaggiare il torchiato e poi su fino al Cansiglio per formaggi, pastin e rosso, il tutto rigorosamente all'aperto. e poi tornare indietro litri e litri di caffè per tenermi sveglia che, stare al sole, con la brezza alcolica in corpo, la voglia di pennica era una roba quasi tangibile.
è un casino essere sommelier e motociclisti. un vero casino. sapevatelo.
4 commenti:
sono sicuro che al ritorno hai incontrato più tornanti che all'andata :)
E poi questa posizione un po' prona in avanti... che ti fa venire voglia di incrociare le braccia e appoggiarci sopra il capino... ^___^
celimmagginavamolo...
Ora lo sapessimo e nonostante i tornati sei tornata (per fortuna)
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