Sabato sera c’era la serata montanara lo sapete no? Che mi si è distrutta la giornata perfetta fatta di libri ed autori altamente meravigliosi per andare alla cena dei montanari. Che la cena dei montanari alla fine si premiavano i montanari arrivati primi secondi e terzi e c’erano un mucchio di categorie. Quella più bella era quella dei bambini e chiaramente a me non mi ci han fatto neanche avvicinare perché quei robini sorridenti alti un soldino di cacio tutti contenti a prendersi le coppe più grandi di loro dovevano godersele gli altri.
E insomma, i montanari credo che non sono abituati alle ragazze. Non saprei dire perché che io ero convinta che i montanari, soprattutto quando insegnavano a sciare, erano dei tombeur-des-femmes ed invece pare proprio di no perché improvvisamente tutti dovevano stare seduti al tavolo nostro come se non avessero mai visto una che preferisce i bagnini. O forse volevano convertirmi ma allora, proprio fiato sprecato perché io di svegliarmi all’alba per fare una fatica boia tutto il giorno si confondono con qualcun’altra.
E comunque quando è ora di premiare i masters (che è un modo elegante per dire i vecchi) mi han chiamato a fare la velina. Che a me, queste cose, non me le dovete far fare per favore che, primo, non c’ho proprio più l’età per ste cose, secondo, io mi vergogno come una biscia a stare di fronte a tutti che tutti mi guardano. Terzo io proprio non conoscevo nessuno e quindi per favore non mi mettete in mezzo che oltretutto a me piace lo sport dello svacco sul divano. Insomma, non mi fate fare cose così che io svengo. Però mi hanno trascinato e mi pareva brutto stare lì a tirarmela e dopo il secondo trascinamento mi son detta e vabbè, se dobbiamo proprio farla sta roba facciamola.
E funzionava così. Che il presidente diceva terzo classificato e poi chiamava il nome, e poi secondo classificato e nome e poi primo classificato e nome. E c’erano i master di un tipo e quelli di un altro e quelli di un altro ancora insomma c’erano tipo venti persone da premiare. Allora il premiato di turno arrivava verso di me, io gli dovevo dare il premio e teoricamente finiva lì ed invece han cominciato che gli dovevo dare il bacio accademico aivecchi master. Allora ho detto al presidente: ma non potevate farmi premiare i bambini?
E ad un certo punto succede che quando ivecchi master han capito che si pigliavano il bacio accademico dovevi vederli come correvano. E più correvano più io ero rossa in faccia che guardavo Andrea e gli dicevo, con lo sguardo, portami via portami via ti prego!!! Che io, queste cose, proprio io non le so fare. Che la velina, a 40 anni, c’è anche del ridicolo secondo me, e allora io gli davo il premio e facevo la gnorri e loro proprio immancabili: e il bacio?
E allora io ho detto al presidente: ma non potevate farmi premiare i bambini?
E insomma, i montanari credo che non sono abituati alle ragazze. Non saprei dire perché che io ero convinta che i montanari, soprattutto quando insegnavano a sciare, erano dei tombeur-des-femmes ed invece pare proprio di no perché improvvisamente tutti dovevano stare seduti al tavolo nostro come se non avessero mai visto una che preferisce i bagnini. O forse volevano convertirmi ma allora, proprio fiato sprecato perché io di svegliarmi all’alba per fare una fatica boia tutto il giorno si confondono con qualcun’altra.
E comunque quando è ora di premiare i masters (che è un modo elegante per dire i vecchi) mi han chiamato a fare la velina. Che a me, queste cose, non me le dovete far fare per favore che, primo, non c’ho proprio più l’età per ste cose, secondo, io mi vergogno come una biscia a stare di fronte a tutti che tutti mi guardano. Terzo io proprio non conoscevo nessuno e quindi per favore non mi mettete in mezzo che oltretutto a me piace lo sport dello svacco sul divano. Insomma, non mi fate fare cose così che io svengo. Però mi hanno trascinato e mi pareva brutto stare lì a tirarmela e dopo il secondo trascinamento mi son detta e vabbè, se dobbiamo proprio farla sta roba facciamola.
E funzionava così. Che il presidente diceva terzo classificato e poi chiamava il nome, e poi secondo classificato e nome e poi primo classificato e nome. E c’erano i master di un tipo e quelli di un altro e quelli di un altro ancora insomma c’erano tipo venti persone da premiare. Allora il premiato di turno arrivava verso di me, io gli dovevo dare il premio e teoricamente finiva lì ed invece han cominciato che gli dovevo dare il bacio accademico ai
E ad un certo punto succede che quando i
E allora io ho detto al presidente: ma non potevate farmi premiare i bambini?
8 commenti:
Spero esistano delle foto, se poi ci fosse anche un video...
che poi lo sanno tutti che le veline sono una bionda e una mora, e non è mica per niente, ma perchè almeno si fanno compagnia e si spartiscono 'sta rogna di dover baciare i vecchi (fai conto che sia cancellato) master. N'altra volta che ti fan fare la velina dillo, che vuoi al tuo fianco anche quella bionda. Così i cessi (fai conto che sia cancellato) simpatici li fai baciare dalla bionda e tu ti riservi gli altri che comunque son sempre metà di tutti. Ecco. Ma non so se ci sarà un'altra volta, per come la vedo io...
Poi comunque secondo me potevano farti premiare i bambini: non potevano?
@john:
se esistessero foto o video sarei pronta a pagare un sicario per eliminare le prove ed il latore delle prove.
@chiara:
quindi la prossima volta vieni con me. ma tanto non ci sarà una prossima volta. e quindi c'hai un culo che non sta nè in cielo nè in terra che tu non devi fare quel figurone orribile con i VECCHI (fai conto che sia evidenziato con le stelle filanti ed i botti del 15 di agosto)
I bambini erano bellissimi... i bambini erano dei patatini che non arrivavano al metro di altezza capisci? piccolini e tutti felici con quelle coppe in mano che erano enormissime e loro tutti belli contenti.
bastardi!!! ero io che avevo il diritto di premiarli non loro!
la prossima volta mi porto dietro i tuoi figli.
ah! è vero! non ci sarà una prossima volta... ma che culo c'hanno anche i tuoi bimbi?!?
Magari i masters ti facevano il baciamano, che ti piace tanto.
@sq:
cosa posso dirti... preferisco il bacianatica.. sai! son una ragassa di poche pretese! :D
@john: pensa te che l'unica volta che ho lasciato lo zaino con la macchina foto in auto è stata questa...
@chiara: io fossi in te inizierei a far le prove per la premiazione che la sid si è già prenotata le lezioni per imparare a sciare che secondo me il prossimo anno non solo vuol premiare ma vuol anche essere premiata :) Che poi questa dopo che mi risolve il cubo di Rubik adesso finisce che me la trovo davvero sulle piste di sci :D
@Andrea:Te possino :D
john
Ci ho due opzioni di risoluzione ipotetica, e tarda, e non richiesta, della problematica (che ci vuoi fare, ci ho il problme solving nel SANGUE).
1) Potevi dire che da dove venivi te "bacio accademico" significa "schiaffazza sonora", siete montanari, su un po', fate i duri, e porgete l'altra, ma anche questa, guancia.
2) potevi apporti un PORRO posticcio e impelosito proprio sul labbro designato.
Comuqnue non ti lamentare, che se io dovessi prmiare con bacio accademico delle masteresse, ci sarebbe il vuoto con cespugli rotolanti in sala.
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