Al LitCamp dove c’era Paolo Nori c’eran anche un gruppo fantastico di scrittori/attori e c’era Eio e c’erano i numeri arretrati de L'Accalappiacani. Allora io, che ho ascoltato quel gruppo fantastico di persone recitare che avevo la bocca aperta e ci entravano le mosche, ecco io, dopo che li ho sentiti recitare ho comprato il primo ed il secondo che del terzo c’era una copia sola e me l’ha ciulata Gaspar da sotto il naso.
E poi sono andata dallo Zio Bonino a dirgli quanto mi era piaciuto Nori che recitava che io avevo finalmente capito come leggerlo, che non ce l’avrei mai fatta a dirlo di persona a Nori perché io magari banfo come un aquilotto ma poi son timida e di andare da Nori a dirgli “la amo di un amore letterario puro e sincero” non ce la potevo fare. Allora sono andata dallo Zio e l’ho detto a lui, che avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno.
E stavo appunto dicendo allo Zio del mio amore letterario che lui vede i miei Accalappiacani e mi interrompe tutto entusiasta che ho preso L'Accalappiacani numero due dove c’è il CD del “Pignagnoli Ballabile” e i Pignagnolisti: Nori, Benati, Cornia e Raffaini che recitano le opere di Learco Pignagnoli. E sarà l'emozione del Nori o l'entusiasmo dello Zio oppure che io, sto Learco Pignagnoli, non l'avevo mai sentito nominare che, incredibile a dirsi, son stata zitta.
E poi il lunedì son partita per Roma ed ho detto ai miei colleghi, 'tenti che c’ho un CD fico da ascoltare e l’abbiam messo su e quando è finito ci siam detti che era meglio riascoltarlo che magari c’eravamo persi dei pezzi mentre ridevamo e così ce lo siamo riascoltati e poi ci siam detti che era meglio se lo riascoltavamo di nuovo perché in effetti al secondo ascolto ci era piaciuto quasi più del primo e poi ci siam detti che c'erano delle cose troppo sagge che avevamo percepito bene solo al terzo ascolto e magari era meglio se lo ascoltavamo ancora che così capivamo meglio e siamo andati avanti così fino a Roma.
E durante la fiera ad un certo punto ci siam guardati seri ed abbiam deciso che adesso siam pure noi dei Pignagnolisti e come omaggio, ogni tanto, recitiamo, a memoria, le sue opere.
Opera n. 3
Loris era un poeta che una volta ha scritto un endecasillabo con tante di quelle sillabe, che l’endecasillabo è scoppiato.
Opera n. 28
Secondo il Corano, non è vero che Gesù Cristo l’hanno crocifisso. Gesù Cristo, dice il Corano, l’hanno impiccato, e al suo posto, sulla croce, ci hanno messo un tipo che si chiamava Sergio.
Opera n. 90
Bottazzi, gli ho scritto che volevo ammazzarmi, e m’ha risposto solo dopo due mesi
Opera n.161
Se non c’è niente da ridere vuol dire che non c’è niente di tragico, e se non c’è niente di tragico, che valore vuoi che abbia.
E poi sono andata dallo Zio Bonino a dirgli quanto mi era piaciuto Nori che recitava che io avevo finalmente capito come leggerlo, che non ce l’avrei mai fatta a dirlo di persona a Nori perché io magari banfo come un aquilotto ma poi son timida e di andare da Nori a dirgli “la amo di un amore letterario puro e sincero” non ce la potevo fare. Allora sono andata dallo Zio e l’ho detto a lui, che avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno.
E stavo appunto dicendo allo Zio del mio amore letterario che lui vede i miei Accalappiacani e mi interrompe tutto entusiasta che ho preso L'Accalappiacani numero due dove c’è il CD del “Pignagnoli Ballabile” e i Pignagnolisti: Nori, Benati, Cornia e Raffaini che recitano le opere di Learco Pignagnoli. E sarà l'emozione del Nori o l'entusiasmo dello Zio oppure che io, sto Learco Pignagnoli, non l'avevo mai sentito nominare che, incredibile a dirsi, son stata zitta.
E poi il lunedì son partita per Roma ed ho detto ai miei colleghi, 'tenti che c’ho un CD fico da ascoltare e l’abbiam messo su e quando è finito ci siam detti che era meglio riascoltarlo che magari c’eravamo persi dei pezzi mentre ridevamo e così ce lo siamo riascoltati e poi ci siam detti che era meglio se lo riascoltavamo di nuovo perché in effetti al secondo ascolto ci era piaciuto quasi più del primo e poi ci siam detti che c'erano delle cose troppo sagge che avevamo percepito bene solo al terzo ascolto e magari era meglio se lo ascoltavamo ancora che così capivamo meglio e siamo andati avanti così fino a Roma.
E durante la fiera ad un certo punto ci siam guardati seri ed abbiam deciso che adesso siam pure noi dei Pignagnolisti e come omaggio, ogni tanto, recitiamo, a memoria, le sue opere.
Opera n. 3
Loris era un poeta che una volta ha scritto un endecasillabo con tante di quelle sillabe, che l’endecasillabo è scoppiato.
Opera n. 28
Secondo il Corano, non è vero che Gesù Cristo l’hanno crocifisso. Gesù Cristo, dice il Corano, l’hanno impiccato, e al suo posto, sulla croce, ci hanno messo un tipo che si chiamava Sergio.
Opera n. 90
Bottazzi, gli ho scritto che volevo ammazzarmi, e m’ha risposto solo dopo due mesi
Opera n.161
Se non c’è niente da ridere vuol dire che non c’è niente di tragico, e se non c’è niente di tragico, che valore vuoi che abbia.
Opera n. 193
Lì dove eravamo andati a lavorare io e Busecca c’era la produzione che stava attraversando un periodo di dormia.
[Daniele Benati, Opere complete di Learco Pignagnoli, Reggio Emilia, Aliberti, 2006, pag. 64]
7 commenti:
Eh, è forte eh?
Grazie, non lo conoscevo, è veramente ganzo.
Sono pignagnolista anche io, quindi.
Commento perchè se non lo faccio tu ti arrabbi che i post culturali non li commentiamo e quelli altri invece sì.
senti smettila di essermi simpatica.
senò vengo lì e ti abbraccio.
silvia silvia silvia leggi qua leggi qua leggi qua.
@peppermind:
ho tralasciato di citare quelle più pazzesche! che magari c'eran nomi e cognomi e pure le parolacce :D
il pignagnolismo è una cosa che non puoi farne a meno quando c'hai la fortuna di incontrare il Learco Pignagnoli :)
@john:
lei che se ha letto nori si dichiara in 2 minuti, se legge pignagnoli si dichiara in un minuto netto! :D
@viola:
sto conoscendo un mondo! mi si sta aprendo un mondo completamente sconosciuto. ziobonino come amo i blog ed il blogcamp
@bloggo:
mannò maddai!!! ma sei un grandissimo!!! cazzocazzocazzo adesso mi stampo tutto.
lei mi è troppo grande.
ma la prossima volta che fate la spedizione punitiva per sentire NORI voglio-esigo-pretendo di essere presente! :D
No allora ecco. Io ho fatto così.
Sono venuto lì dalle parti tue. Cinque o sei ore fa. Poi ho comprato tutte le bottiglie di aperol e prosecco che ho trovato sul mercato. E le ho svuotate una per una nella toilette di un autogrill. Toilette femminile, si intende. Ecco.
Non rosico mica io. No no. Io sono uno sportivo. Sì Sì. Sportivo.
@nikko:
gettare nel cesso femminile bottiglie e bottiglie di aperol e prosecco ha a che fare con la BLASFEMIA secondo me :D
LOLLO!
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