12/06/09

Sono vittima delle dipendenze/8

Adesso dunque c’ho la dipendenza da Nori/Accalappiacani/Pignagnolisti e sto ricominciando a fare tutti quei ragionamenti che ho un sacco di libri in casa da leggere che mi paiono inutili se non sono loro. A differenza di Simenon (che è morto poverino) c’hanno anche l’aggravante che fanno le letture pubbliche dei loro scritti. E così nasce questa cosa che i loro libri son più belli se li ascolti letti da quei fantastici meravigliosi che non sono altro e cominci anche a macinarti dei chilometri per andarli a vedere. Quindi non solo, il dipendente vero, si organizza le sue serate letterarie in base a quello che può o non può leggere ma anche in base a dove questi geni si trovano se a distanza di 50/100 o 200 km.
Allora io lo so che faccio dei giri strani con la testa e dei volteggi e dei carpiati col doppio mortale dietro a queste cose che invece una dovrebbe prenderle alla leggera le sue passioni ma io non son capace non ci posso fare niente, io prendo seriamente tutto nella mia vita da sempre, anche la mia malattia mentale.

8 commenti:

chiaratiz ha detto...

vi prego trovatele un uomo. Ma non uno qualunque, eh, uno che la distolga dalla letteratura e la rabalti facendole perdere le accezioni cronotopiche, che se non sapete cosa sono chiedete allo Splendido.
Ah, dimenticavo, uno che garantisca otto dico otto ore ininterrotte di sonno; dopo il rabalto, I mean.

Unknown ha detto...

cara!!!! io neanche un'ora a adesso me ne parto per andare a Bologna a sentire Ugo Cornia! Cara lei!!! :D

chiaratiz ha detto...

mi raccomando, comportati bene, che sei illibata in quanto signorina e non vorrei che vedendo il tuo entusiastico entusiasmo qualcuno DI QUELLI LI' si facesse delle idee, tipo magari che cerchi di guzzare con gli scrittori :-D

Unknown ha detto...

@chiara:
vedi io pultroppo faccio la sborona qui nel blogghetto ma poi dal vivo divento una timidona. pultroppo. pensa che paolo nori quando l'ho visto dal vivo al litcamp non son neanche andata a farmi firmare l'autografo. pultroppo!

Anonimo ha detto...

Già "guzzare" e "sborone" mi ricordano Bologna.
Bolognesi occhio alla "penna"

Le dipendenze tue, socci, sono sofisticate, da iniziati.
Mica cose per beceri e cafoni o "slapazzucchi" (scemotti)

Buona serata

Anonimo ha detto...

Ho sempre pensato che si dicesse "arabalti" così come si dice "agratis".
Forse come lo dico io vuol dire rabaltare due volte, quando si può concedere il bis.

vvv ha detto...

no io sono incantata.
mi sono letta questi tuoi 5, 6 post tutti di fila e non lo so se sei in uno stato di estasi definitiva , se ci vuole un buon dottore o ti ci vuole un uomo, come dice chiaratiz.
poi volevo dire che una volta mi porti in gita in libreria perchè ci hai un sacco di inespresso.
io me lo sento.

Anonimo ha detto...

@ viadellaviola : la tua risposta a me sembra perfetta. Ma io non sono capace di dirlo.