12/06/09

Sono vittima delle dipendenze/6

Il vero problema, se sei dipendente ed ormai ti mancano solo 10 Simenon e 3 Maigret, è che comincia a venirti il panico che dopo questi non ne hai più e devi aspettare che la Adelphi pubblichi prima di comprarti quelli nuovi. Allora ti prende l’ansia che stanno per finire e tu ti fai un altro ragionamento nella testa, un ragionamento che ha del malato secondo me che è quello che devi farli durare più a lungo perciò decidi che leggi un libro di altri, due Simenon, un libro di altri, due Simenon e un Maigret e via così. E se tu sei dipendente. Questo ragionamento ti sembra anche parecchio normale e logico. Ma se tu sei veramente dipendente. Te puoi leggere il meglio capolavoro scritto dal meglio scrittore del mondo che ti pare di buttare via il tuo tempo in attesa di leggerti il Simenon. Ti pare che tutto quello che leggi sia sciapo ed incolore se non è di Simenon. Ti pare un inutile sforzo letterario, se non è scritto esattamente come a te piace di leggere le parole una in fila all’altra come le scrive Simenon.
A quel punto ti rendi conto che c’è del malato in te. Lo sapevi già lo sospettavi ma mettersi a contare i libri ed a fare il ragionamento di non farli finire è una cosa da ricovero probabilmente. Ed allora però mentre sei ancora schiavo delle tue dipendenze c’è un momento che ti pare di fare un ragionamento da persona normale, in quel frangente in cui tu ti credi normale ti dici: ma perché io devo sacrificare le mie notti (che io leggo di notte) leggendo quello che non mi piace quando l’unica cosa che voglio fare al mondo è baciare i piedi a Simenon?
Quando ti dici così, assieme al fatto che ti dici anche, e chissenefrega quando li ho finiti ricomincio da capo. Ecco questo un po’ la dipendenza la fa passare che una si sente più calma di aver raggiunto questa consapevolezza meravigliosa che i libri si possono anche rileggere. Si sente più calma e si sente che forse il SERT l’ha scampato anche per questa volta.

2 commenti:

Angelica S. ha detto...

brutta sotria la dipendeza da scrittore...ricordo che una ocsa del genere la provai con Umiliati e Offesi...cominciai a leggere tutti i romazieri russi in circolazione nella vana speranza di ritrovare una "copia" di quel pezzo di umanità letteraria...macchè, adesso s specialista in capolavori russi.Però devo dire che male non mi è andata

Anonimo ha detto...

Ho letto di fila 8 storie di Maigret devo ricominciare a me Maigret piace tanto tanto.
SIG