18/06/09

Eppure io vorrei solo vederti

Una delle più grandi delusioni sentimentali della mia vita ce l’ho avuta a 22 anni. Son stata con lui per un anno e lo amavo alla follia. Anche lui mi amava, aveva per me attenzioni continue, era bellissimo, attento e sensibile, mai presuntuoso, molto divertente e piacevole. Mi guardava… oddio mi guardava in un modo che non ho più ritrovato in nessuno. Amore. Puro. Completo. Aveva un modo di guardarmi che ancora me lo sogno di notte.

Negli ultimi mesi per problemi economici si era trasferito a casa dei miei, che lo adoravano. Poi non ce la faceva più a vivere in quella maniera. Una laurea in economia e commercio per trovarsi a sbarcare il lunario a Padova non aveva senso e così se n’è tornato a casa sua, a Boston. Nel suo viaggio di ritorno negli Stati Uniti ero con lui. E l’uomo che conobbi in quei giorni americani mi fu completamente sconosciuto. Finché vivevamo in Italia prendeva come un affronto personale ogni volta che per qualsiasi ragione plausibile (tipo che i miei erano nell’altra stanza) io non volessi fare l’amore con lui. Nei giorni che ho vissuto in America non solo non mi si è neanche mai avvicinato ma pareva che ogni cosa che dicessi o facessi fosse sbagliata, stupida. Dovevo fermarmi tre mesi ma dopo 15 giorni chiamai la compagnia aerea chiedendo, riuscendoci, di anticipare il volo quanto prima. Lui non c’era mai ed io passavo le mie giornate, da sola, in casa ad attenderlo. Sentendomi poi rifiutata come donna e come persona. Dopo due settimane di disperazione sapere di avere l’aereo prenotato per il giorno successivo fu l’unico momento di gioia di quei giorni.

Quando fu il momento di partire ero nel vialetto di casa sua e stavo andando verso la macchina, camminavo frettolosa e lui era dietro di me con la valigia. Da dietro mi prese la mano e mi voltò a se. Ricordo che l’ho guardato triste chiedendogli per favore di sbrigarsi che non volevo perdere l’autobus per l’aeroporto. E come se fosse ieri, ricordo lui, il suo viso, le sue parole, con le lacrime agli occhi mi chiese se volevo sposarlo. Se avessi voluto tornare, a dicembre, per diventare sua moglie.
Io gli domandai se fosse sicuro. Se era veramente me che voleva dopo il modo orribile in cui eravamo stati. E per tutta risposta lui me lo richiese, di sposarlo. Ed io gli dissi di si.

Gli lasciai poi tutto il mio denaro. Avevo un sacco di contanti. Avrebbero dovuto servire per tre mesi perciò non aveva senso portarli indietro quando poteva usarli lui per sistemarsi ed a noi per cominciare.

Poi mi accompagnò all’autobus. Salii. E cominciai a piangere. Lui prese l’auto e cominciò a seguirmi. Ed ad ogni fermata era davanti alla porta, che mi guardava e mi diceva che ci saremmo rivisti a dicembre, dopo 3 mesi, che mi amava. Che mi amava, che mi amava.

Io poi ho preso un aereo di sei ore fino a Londra. Li ho aspettato di prendere quello per Milano e poi sono arrivata a Milano alle 9 si sera e lì ho atteso fino a mezzanotte un treno che mi portasse a Padova ed era un regionale e ci son volute 4 ore per tornare a casa. e poi lì ho preso un taxi e sono arrivata a casa e mia madre si è svegliata ed io le ho detto che partivo, che a dicembre io andavo per vivere con lui. E tutte quelle ore e tutta quella strada io l’ho fatta piangendo perché mi struggevo per lui, perché lo amavo, perché mi mancava, perché avrei dovuto aspettare tre mesi per rivederlo, perché ero pentita di essere partita perché tutto.

Io poi, per due mesi gli ho scritto una lettera al giorno.
Lui, beh lui non si è fatto più sentire.

L’ho chiamato io chiedendogli che stava succedendo. La sua risposta fu: siamo troppo diversi, io sono americano, tu sei italiana. Questa fu la risposta. Questa fu la motivazione. Poi, se c’è qualcuno che è in grado di spiegarmela perché son passati 18 anni ed io ancora non l’ho capita.

Periodicamente l’ho cercato su internet così, per rivederlo, per scoprire se era cambiato, se aveva una famiglia, se era felice. Per dieci anni l’ho cercato. E l’altro giorno l’ho trovato, su facebook. Gli ho chiesto l’amicizia. Non mi ha risposto. Eppure, oggi, io vorrei solo vedere come si è ridotto. Perché io sono meglio di allora e mi farebbe tanto piacere scoprire che lui invece è diventato anche esternamente il mostro che era.

60 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei dirti lascia perdere. Vorrei dirti che hai già avuto la tua rivincita capendo che uomo inutile fosse, eppure se fossi al tuo posto farei la stessa cosa.
Anche io ogni giorno cerco ovunque su internet una mia ex che di punto in bianco mi ha detto arrivederci e grazie con la scusa che lei è lei ed io sono io. Cioè senza motivo.
Ecco perchè ti vorrei dire lascia stare ma non lo farò.
SIG

Unknown ha detto...

@sig:
che poi... io se dovessi riavere indietro i soldi che ho dato ai miei ex non so, credo che sarei ricca ed abiterei in centro a VENEZIA altrochè mini a Padova. bah!
che brutti ricordi in generale... solo che, santoddio, è lui che si è comportato di merda, è lui che si è fregato i miei soldi, è lui che mi ha chiesto di sposarlo eppoi è lui che non è neanche capace di cliccare un bottone su facebook. STRONZO! STRONZO ERA E STRONZO E' RIMASTO! 'FANCULO!

Arcureo ha detto...

Consolati leggendo che forse è ridotto così oppure così...
;-)

Unknown ha detto...

@ale:
guarda... era repubblicano! quando sono andata c'erano le elezioni e lui avrebbe votato per il secondo mandato Reagan. (o il primo Bush senior non ricordo...)
ps: il blog che hai linkato è bellissimo, l'ho già messo tra i miei link. grazie

vvv ha detto...

ma perché noi siamo così? perché non ci dimentichiamo mai le cose?
perché le cose successe ieri poi, anche se ieri è finito, le cose per noi continuano? in qualche modo, seppur lieve, poi continuano?
dove ce l'hanno installato i maschi, il tasto stop?

scusa. no, è che sono pensosa in questi giorni, poi tu mi scrivi questo post col carico da 11...

Unknown ha detto...

@viola:
io, lui non l'ho mai dimenticato. per due anni ho tenuto le sue foto nella borsa. le spostavo quando cambiavo borsa in modo da averle sempre con me. si, gli uomini il tasto stop ce lo devono avere proprio bello grosso. sinceramente? glielo invidio.
...scusa per il carico da 11 ;-)

Arcureo ha detto...

Sid... take it from me, it's self defense. It's just self-fucking-defense!

Anonimo ha detto...

Oddio, Sid... Che magone mi è preso... Quoto Viadellaviola, parola per parola.

ps. E a te ti si può solo amare. Non ti conosco ma lo so.

Unknown ha detto...

@ale:
eh! ma quella che lo abbiamo anche noi. anche noi decidiamo di andare avanti però, dentro, quella cosa che serpeggia, il ricordo, la nostalgia, quella roba lì cavolo! quella roba lì ti rimane fortissima... :)

Arcureo ha detto...

E a me lo dici... non esiste il tasto "off". Forse lo standby, ecco.

Unknown ha detto...

@laura:
sono stata molto fortunata in amore ed altrettanto molto sfortunata. penso succeda a tutti. solo che le grandi sfortune mi pesano addosso, ancora oggi, come macigni.
(ma è sempre così no? si tende sempre a dar credito alle cattiverie piuttosto che alle cose buone ed allo stesso modo si ricordano di più le sofferenze che le gioie)
bacio! :)

Unknown ha detto...

@ale:
dopo una risposta così devo dirtelo che ti voglio bene! :)

Arcureo ha detto...

^__^

Per alleviare il mood ti consiglio di dare un occhio al mio ultimo post. :-P

Unknown ha detto...

@ale:
te sei un genio (e disegni benissimo tra l'altro) :D

Arcureo ha detto...

^___^

chiaratiz ha detto...

senti, se non ti risponde è meglio. perchè se ti risponde e vede come sei STRAFIGA tu, poi gli viene mezza idea di ritornarsene e riprenderti, e tu di uno stronzo così non sai cosa fartene. Credimi. Hai avuto una gran fortuna, che magari lo sposavi e poi... guarda non voglio nemmeno pensare a cosa ti combinava se lo sposavi

Anonimo ha detto...

cara Sid, un'amica comune che ti legge sempre mi ha mandato una mail dicendomi "vai a leggere questo post e i relativi commenti, sono sicura che ti verrà voglia di dire qualcosa". aveva ragione.
non ho nulla da dire sulle tue parole, è la tua esperienza e ti ringrazio per l'attenzione che hai avuto, raccontandola, a non generalizzare.
ho invece da dire a chi nel 2009 - duemilanove cazzo!!!!! - fa ancora discorsi tipo "gli uomini sono così le donne sono così".
e già perché noi donne ricordiamo tutto e gli uomini invece no, e poi cos'altro? poi noi donne siamo quelle sensibili, gli uomini sono quelli equilibrati e razionali, noi donne non siamo capaci di fare amicizia fra noi e ci pugnaliamo alla schiena, gli uomini sono quelli che mentono e tradiscono e che pensano solo a scopare... e via di altre generalizzazioni e luoghi comuni. devo andare davanti?!???
di fronte a discorsi di questo tipo io dico E' ORA DI BASTA!!! smettiamola, SMETTIAMOLA!
ci sono PERSONE che ricordano e PERSONE che no, PERSONE che mentono e PERSONE che no, PERSONE superficiali e PERSONE che no, PERSONE sensibili e PERSONE che no, PERSONE che sanno amare e PERSONE che no, PERSONE coerenti e PERSONE che no... sono PERSONE. PERSONE, non categorie. PERSONE. INDIVIDUI.
finiamola di ragionare per categorie e iniziare a ragionare per PERSONE.
finché non faremo così continueremo a farci del male e a sminuirci con le nostre stesse mani.
arricchiamoci coltivando rapporti onesti con gli uomini in gamba (sono tanti...), e piantiamola di equipararci a donne (sono tante...) che mi fanno vergognare di essere una donna come loro.

scusa lo sfogo, ma non ce la faccio più a sentire ancora certi discorsi.

armanda

Lindalov ha detto...

(proprio dopo armanda mi doveva toccare il commento?! senti mi ha fatto un pò paura, armanda, magari ripasso più tardi. o ti scrivo una mail, eh? che dici? ciao bella)

:-D

Unknown ha detto...

Cara Armanda,
grazie del tuo commento.
Ho la fortuna che chi passa di qui e lascia un commento non sia né uno sciocco né un “generalizzatore”. Talvolta si tende a parlare in astratto (ergo, generalizzare) semplicemente per non fare un nome o un cognome o perché è successo più volte nella vita. E’ una cosa che ho fatto sicuramente spesso anch’io o che magari avrai fatto anche tu. Si generalizza ma in realtà si ha ben chiara in mente una immagine, una persona, quella specifica persona che ci ha fatto questo.

Poi, parlandoci proprio chiaro, io credo che si, GENERALMENTE, le donne siano più sensibili degli uomini, sarà una questione mestruale o ormonale o romantica. Questo non vuol dire che tutte le donne siano così né tantomeno che tutti gli uomini siano diversi, siano più freddi, o tutti bastardi o tutti stronzi etc etc. Se fossero tutti così non potremmo innamorarcene e se non ci avessero capite non avrebbero potuto amarci neanche loro.

Certo è che quando capitano cose brutte come le separazioni NON consensuali, diventa naturale una certa quantità di astio, rabbia che poi diventa una generica delusione. E quando sei genericamente deluso ti può anche capitare di maledire il mondo circostante e di farlo generalizzando. Ma non significa generalizzare veramente. Anche a me nella vita è capitato di gridare che tutti gli uomini erano dei bastardi. Che tutti gli uomini erano dei traditori. Che tutti gli uomini erano delle merde. Ma pensi davvero che lo pensassi? No, come ti ho detto, quando ho detto certe parole avevo un volto ben chiaro in faccia ed era a lui che pensavo. E può succedere che dalla paura di essere feriti nuovamente, che dal terrore di subire, di nuovo, un nuovo dolore, può succedere di chiudersi a riccio e di pensare che non serve a nulla che tanto tutti gli uomini sono uguali. Ma anche gli uomini non dicono forse che tutte le donne son stronze o son puttane. Non intendono forse parlare della loro propria esperienza e di quanto questa li abbia fatti soffrire?

Questo dunque è un discorso da fare per entrambe le parti. Vorrei non aver mai fatto soffrire un uomo in vita mia perché so cosa significa soffrire eppure l’ho fatto. Ho fatto nella mia vita (ho 40 anni) tantissimi errori, ho ferito, ho lasciato ed ho anche tradito (non me ne vanto ma è successo millemila anni fa ed ho imparato a mie spese quanto male faccia). Anche oggi, tutte le volte che qualcuno mi desidera e mi cerca ed non lo corrispondo io comunque faccio soffrire. Ed altrettanto capita a me.

Infine, non ho bisogno di difendere chi ha la forza di venire qui e lasciare un commento che mi accarezza il cuore e mi parla di se. Non ne ho bisogno perché sono fortunata: questo è un blogghetto piccolo frequentato da persone belle.
Quindi, pur non condannandola, voglio precisare che questa generalizzazione di cui parli, non l’ho letta né percepita in alcuno dei commenti che sono stati lasciati qui.
Grazie ancora ed a presto.

Unknown ha detto...

@chiara:
mio madre commentò la notizia con un: meglio così! metti che stavi male, metti che avresti avuto bisogno di me, come avrei fatto a raggiungerti.
e dio solo sa quanto gli voleva bene a quel ragazzo.
francamente? a distanza di tutti questi anni io ancora non ho capito ed ancora non ho una risposta: la persona che si è rivelata per come si è comportato non c'entra NIENTE DI NIENTE con quella che avevo conosciuto io. due estranei! e per me questo, è francamente incomprensibile...

Unknown ha detto...

@PS per ARMANDA:
a proposito delle donne che pugnalano le donne:
sono un'appassionata del genere femminile. non avrei mai voluto nascere uomo sono contenta di essere donna, io le amo proprio le donne. tengo tantissimo all'amicizia femminile, per me è una cosa fondamentale, una cosa in cui credo molto.
ciò nonostante e pur NON AVENDO MAI PUGNALATO una mia amica alle spalle (MAI!) ho ricevuto più di una sberla, l'ultima anche recentemente e parecchio, parecchio, enormemente brutta.
ciò nonostante continuo ad amare le donne ed a desiderare di conoscerle e di frequentarle.
quella che m'ha fatto quello che m'ha fatto, detto tra noi, io spero che muoia (mi spiace, so che è orribile da scrivere ed è una cosa che non si augura a nessuno, io per me non l'avevo mai augurata prima a nessuno però è la verità di quello che provo perciò lo scrivo), le altre, sono felice se le conosco e le frequento. :)

Vale ha detto...

eh... d'altronde gli uomini son tutti STRONZI!

no dai... sto scherzando... :))


è una bella storia la tua, e capisco la tua voglia di rivederlo... succede anche a me...

recentemente un mio ex ha smesso di parlarmi, di chattarmi, mi ha cancellata da fb etc... e io non ho ancora capito perchè...

Tutto ad un tratto , dopo due anni che la storia era finita, lui ha varsavia e io in italia... ha chiuso tutti i ponti.

E io non so perchè...

NikkoHell ha detto...

cioè sto qua è proprio un testa di cazzo. a stelle e strisce. pure repubblicano.

chiaratiz ha detto...

ecco, per dire, che tu ti potessi accoppiare definitivamente con un repubblicano a me sembra impossibile :lol:

vvv ha detto...

madonna.
mi pare ce l'avesse con me la ragazza con tutte le risposte.
ma devo rispondere?
anche no.
poi se devo ditemelo.
ci metto un attimo a giocare a luoghi comuni del siamo tutti individui con la nostra individualità.

Anonimo ha detto...

In effetti Amanda, con la sua risolutezza, spaventa un po'. Però non mi trova completamente d'accordo. Giustissimo che ognuno di noi è un individuo e nella sua unicità ha diritto di essere considerato.
Però esistono i gruppi (nel senso più ampio del termine), esiste una società, esistono le nazioni.
Tante scatolette, insomma, in cui a molti fa comodo infilarcisi per essere riconosciuto. E nel far questo aderisce a degli stereotipi. A me di essere considerato italiano, per esempio, non frega niente, ma a tanti sì ed a qualcuno interessa che sia così. Il discorso maschile-femminile è un po' più sottile ed in costante cambiamento, ma che “l'omo ha da essé omo” intriga ancora molti.

Dico questo perché tanti anni fa conobbi un ragazzo americano che era in Italia per perfezionare gli studi ed una volta mi spiegò che “da dove veniva lui” (si etichettò da solo) “ai ragazzi, ma anche alle ragazze, era permesso, anzi era auspicabile, divertirsi fino ai 24-25 anni. Dopo quell'età s'indossava la cravatta e si diventava seri”. Lui era un po' in crisi perché quell'età stava arrivando.
Si era messo con una mia amica ed era carino, premuroso, regular secondo i suoi standard. Pazzo fuor di misura in altri frangenti (flirtava anche con qualcun'altra ma si sa che i flirt non contano).
Venne il momento del rientro a casa e lui lasciò la mia amica, secondo un'etica che era propria “di dove veniva lui”. Senza che ci fossero state mancanze imputabili a lei.

Cara Sid, spero che questa storiella non abbia effetti negativi sul tuo umore. A te è toccata una delle maledizioni di chi ama molto (non troppo).
A me qualche volta viene fame, ed in quei momenti cerco di riempire il buco che c'ho qui con qualcosa, purtroppo spesso sono rabbie o nostalgie. Non è un'ulteriore tassa che ci costringiamo a pagare?
Il tuo prossimo amore sarà più bello e spazzerà via tutto. Sicuro

vvv ha detto...

scusate non sono sgarbata si solito.

NikkoHell ha detto...

a me stanno sulle balle i commenti che passano le 10 righe. scrivete un post porca zozza no?
sto cercando di arrivare a dieci pure io, così tanto per scassare un po' i maroni alla sid che legge legge e invece io non ho scritto proprio niente niente e magari spero che mi mandi a quel paese. Che io sono un po' sadomaso e mi piace tanto esser trattato male. Ecchequa. Vabbè oggi c'ho il ciclo, che mica che io voglio generalizzare e dire che solo le donne c'hanno il ciclone. No no no. Non generalizzo per niente. Mica è un'esclusiva vostro il tornado. Stasera vi condivido il mio.
prot

NikkoHell ha detto...

porca vacca manco a 10 righe so arrivato. e ho pure fatto un errore sul finale. prot prot prot.

Anonimo ha detto...

scusa la franchezza sid ma, nostalgia de che?

Emmachenoia ha detto...

più che tutto è davvero inquietante la sua trasformazione

Arcureo ha detto...

Comunque ragà... a voi donne vi fregano i troppi film d'ammòòòòòre che vedete, a mio parere. Cioè quello si comporta da perfetto stronzo certificato iso-9001, ma poi si salva in corner con una trovatona teatralissima alla erritipresentoselli o prittiuoman? Eccheccazzo!

BiShOp ha detto...

Con le dovute differenze (e un impegno decisamente minore) tutto questo potrebbe tranquillamente essere il modello di gran parte della mia vita. O per lo meno di una buona parte della mia vita.
Questo impegnarsi con fatti e sentimenti per poi veder scomparire (senza visibili conseguenze altrui) mi è capitato e mi capita quasi sempre, e più capita più ti si indurisce il cuore, più capita più il dolore (di qualunque genere esso sia) tende ad essere meno forte, più sordo: non perchè sia minore, ma perchè a battere sullo stesso punto poi il cuore ci fa il callo, lentamente, e quindi lo senti meno anche se è sempre la stessa intensità.
E l'unico modo per superare certe esperienze è riuscire a comprendere che lo sbaglio, il torto non è in noi, ma dall'altra parte della barricata. E rendersene conto consciamente ed inconsciamente (cosa tutt'altro che facile) annulla il dolore, e resta solo (e neanche sempre) quell'indifferente curiosità di saperne il percorso successivo, il "futuro" presente.
Peccando forse di egocentrismo bisogna rendersi conto che il centro del nostro mondo siamo noi, non altri.
Vuoi una risposta?
Volendo te ne posso presentare un'ampio ventaglio, ma la realtà è che la risposta non la saprai mai, neanche da lui.

PS: Io e te dobbiamo parlare :P

Unknown ha detto...

@viola:
sono certa che non era indirizzato a te perché il tuo commento (come anche la mia risposta) non era affatto generalizzata. :D
(te puoi essere sgarbata o garbata quando vuoi sempre che io ti voglio bene a prescindere... sallo!)

@chiara:
al repubblicano ci facevo vedere i sorci verdi col tempo... :D

@nikko:
diobono ma perché stai a roma che se stavi a Padova o in veneto o anche in emilia romagna noi ti si invitava fuori a cena un giorno si e l'altro anche! :D
e comunque sei un cyaltrone! neanche 10 righe sei stato capace di riempire! :D

@ale:
erritipresentoselli aaaaah! che film, c'ho tutta una filmografia io che te nianche te lo immagini te! :D

@emma:
leggi il commento di Balibar e capirai tutto. io l'ho capito solo adesso.

@balibar:
io posso solo dirti grazie. non l'avevo mai guardata da quel punto di vista lì. e poi il tuo commento è bellissimo. grazie! grazie di cuore.

Unknown ha detto...

@bishop:
grazie per il tuo commento. bello! grazie! :)
aperol.spritz@gmail.com
:D

Anonimo ha detto...

Bello e triste. Però bello, prima.

peppermind ha detto...

Ti darei una risposta compresa in se stessa... che quel "sono americano e tu italiana" è proprio la differenza incolmabile che c'è tra te e lui.

peppermind ha detto...

(Cioé, il pensare che "io americano, tu italiana, troppo diversi" sia una ragione che abbia uan qualche senso... è proprio quello che crea la differenza. Paradossale, ma secondo me è tutto lì.)

ha detto...

c'è un motivo per cui io lo amo, quell'uomo lì sopra...

ps: sorry per l'OT

Unknown ha detto...

@anonimo:
grazie! :)

@peppermind:
all'epoca ho pensato più o meno la stessa cosa. la persona che aveva potuto partorire una cosa del genere, l'uomo che aveva potuto in qualche modo darmi la colpa del fallimento per la mia nazionalità, che era diversa dalla sua... inizialmente m'aveva schifato.
poi... come sempre, io tendo a dimenticare lo schifo! :)

@rà:
quell'uomo, quello che tu ami ed è lì sopra... è una grande grande persona! :)

ha detto...

cmq tornando IT..
guarda caso le persone che vorremmo ricontattare o cmq "vedere come se la passano" sono generalmente quelle che ci hanno lasciato addosso il segno peggiore. o perlomeno quello più irrisolto..
è sempre un tentativo di rivalsa. un modo per -confrontandosi- poter dire e potersi dire "guarda ce l'ho fatta benissimo. anche senza di te. NONOSTANTE TE."
condivido il pensiero di Bish.
quella è la sopravvivenza.
non c'è molto altro da fare e il progressivo indurimento del cuore e dei sentimenti è qualcosa di spontaneo il più delle volte.

però è qualcosa che ogni volta che ci penso mi mette tristezza.
perchè in fondo non è giusto che perdiamo quel modo innocente e totale di amare.
perchè, benchè si impari ad amare più consapevolmente forse, con più maturità e con i piedi più saldi a terra, si perde quella componente un pò pazza ed irrazionale che non si ritrova più.

e questo è triste.
giusto per certi versi. inevitabile.
ma triste..


ps: perdono a Nikko per aver superato le 10 righe. se le ho superate :P

BiShOp ha detto...

...se massimizzi la finestra e cambi la risoluzione a 4096x3072 sei su una riga sola! :D

Unknown ha detto...

@rà:
concordo in pieno in quello che hai detto. per anni ho desiderato presentarmi lì assolutamente bellissima, vincentissima, fantasticissima, simpaticissima, giusto proprio perché sapesse che razza di stronzo era stato. poi son cose da bambini... son cose sciocche e lo sappiamo bene già quando le pensiamo, queste cose.
concordo anche con quell'altra cosa che hai scritto... dell'indurimento del cuore. non mi riferisco chiaramente a questa storia con l'americano che è successa 18 anni fa e quindi ormai è storia... ma son poi tutte le altre battaglie perse che ti fanno pensare, che probabilmente qualcuno per te, alla fine non c'è. qualcuno che ti completi di cui ti puoi fidare che cercherà di non ferirti. e ma questi sono i pensieri di una donna di una certa età, come io sono, che di battaglie ne ha perse tante.

@bishop:
AHAHAHAHHAHAHAHA!!!!"
PS: e ma voi il Nikko lo conoscete? che lui è di Roma il maitico Nikko! :)

searching ha detto...

non so se dire che il post è così bello, che tu sei così dolce o che lui era così. ecco. non so.

Bugaz ha detto...

Una domanda facile facile...
Perchè voi donne vi innamorate sempre di costoro?

Unknown ha detto...

@search:
era tanto tempo fa. ero dolce perché ero ingenua :)

@bugaz:
eh no! non mi sei stato attento non mi sei! lui era l'uomo perfetto finché è stato in italia. che io le storie tormentate non le sopporto, se si fosse fatto vedere per quel che era durava tre secondi altroché un anno! :D

ha detto...

io ci credo ancora che una persona del genere ci sia. nonostante le batoste della vita.

forse continuo ad essere ingenua, dopotutto.
o forse mi hanno permesso di crederci di nuovo.
non perderei la speranza, fossi in te

^_^

NikkoHell ha detto...

beh oddio qualcosa si può sempre organizzare. certo i reading me li perdo porcazzozza. :)

@bugaz c'è un film che lo spiega. Lei da bambina Lui da bambino. Lui le tira uno spintone Lei frana a terra si sdruma tutta torna a casa in lacrime dalla mamma dichiarando che Lui le ha fatto questo perchè la odia. E la MAMMA, con la M la A le due M e la A maiuscole, le dice ma no cara se fa così è perchè gli piaci. E quindi da grande per Lei è assolutamente normale sei il Lui in questione la bistratta.
Non mi ricordo il nome del film.

BiShOp ha detto...

L'uomo perfetto esiste.
Però è occupato, e sta per diventare padre.

Auhauhauhauahauhauah!

(però è vero!)

Anonimo ha detto...

mi hai ignorato apposta o ti sono proprio sfuggita? (che non so quale delle due è meglio ma insomma...)
ripeto: ma nostalgia di cosa? è un solo un volgare profittatore :(
non è che si è comportato così perché tu non eri abbastanza per lui: voglio dire, se ti vedesse ora, bella vincente e meravigliosa, secondo me cercherebbe un modo per fregarti altri soldi :( è un essere spregevole, non ho altre parole per definirlo.
poi ammettiamo che lo rivedi: calvo, con la pancetta, che rimpiange bush e pensi "ma che diavolo ci trovavo in lui?"
:-)))) un abbraccio

Unknown ha detto...

@rà:
tesoro, tu sei una ragassa e hai un uomo fantastico per le mani. dico tanto per dire che è fantastico eh! dico così tanto per fare un piacere :)

@nikko:
allora adesso tutte le donne si uniscono a spaccare il culo a quella mamma M A M M A con la maiuscola e tutto il resto cacchio!

@bishop:
dico solo questo:
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHA!
(LOL)
(comunque è vero: che sta per diventare padre è vero! quello è vero! del padre intendo! che sia chiaro!)

Unknown ha detto...

@pulcia:
mi ti ero persa!
io godrei a vederlo grasso e calvo! poi avevo 22 anni... probabilmente quell'uomo lì non riuscirei neanche a frequentarlo un giorno, oggi. ma è chiaro che non riesci a trasformare il ricordo anche col trasformarsi di te.
quanto ai soldi... grande caduta di stile. grandissima. io, fossi stata in lui, comunque almeno quelli li avrei restituiti. sarebbe stato un ulteriore modo di farmi sentire uno schifo. invece si è comportato completamente di schifo lui. meglio così...

Unknown ha detto...

ehi ma siamo matti!!! 52 commenti! 53 con questo!
(ricorda i vecchi tempi eh, Pulcia?)

Rà ha detto...

io non sono poi così ragaSSa e tu non sei poi così matusa. t'assicuro :)

e poi non incensarlo che già si monta la testa da solo!!!

uahhaahuh

:P

BiShOp ha detto...

55, grazie.

(l'incensato)

Anonimo ha detto...

ah i bei vecchi tempi della chat nei commenti, che tempi, che tempi... direi che stanno tornando ^_^

Unknown ha detto...

@rà:
mi pare che il ragasso lì ci bada lui ad autoincensarsi! che a noi ci piace uno che si autoincensa comunque! sorbole! :D

@bishop:
continua a sbagliare! son 57! che lei mi sarà anche strafico ma mi fa gli errori! :D

@pulcia:
i tempi chattoni! che tempi i tempi chattoni! :)
erano aaaaaanni eh?
quanti erano?
aaaaaaanni!
LOL

BiShOp ha detto...

58.




TOMBOLA!

Anonimo ha detto...

anni: saranno tre al massimo... e comunque: 59!

Unknown ha detto...

SESSANTA... vorrei dire!