29/12/09

sulla caducità delle piccole cose

quest'estate sono stata a Roma a trovare un mio cliente. non è una novità, ci vado spesso a Roma a trovare i miei clienti ma in quello specifico frangente ero veramente veramente strafaiga. ci tengo a dirlo perché è importante sapere che mi sentivo benissimo e dato che mi sentivo benissimo mi sentivo anche invincibile. comunque sono caduta due volte dalle scale.

la prima volta lui, il cliente, ha fatto in tempo a tenermi per un braccio e io già avrei voluto suicidarmi. la seconda volta non ha neanche fatto finta di aiutarmi ma proprio m'ha guardato, ha allargato le braccia e m'ha detto: ma ancora?!?

io devo aver blaterato una di quelle cose patetiche tipo: sentito niente sentito niente.

4 commenti:

peppermind ha detto...

Rido... ma per come l'hai scritto eh?
Giuro.
Fai spisciare quando scrivi così :P

Claire ha detto...

ha ragione pepper. leggere i tuoi post è sempre divertentissimo!. ma guarda che sai scrivere eh! :)

Baol ha detto...

Magari eri così strafaiga da far svenire anche te stessa...

(questa potresti rivendertela :P )

Anonimo ha detto...

La strafaiga che cadde sulla terra. Quanto mi piace questo spriss.