a Milano ieri, in fila per la mostra di Hopper a Palazzo Reale son bastati, credo, cinque minuti perché gran parte della coda fosse catalizzata dalle nostre scempiaggini.
è cominciata semplicemente battibeccando come Elena e io siamo solite fare e nel giro di poco le signore attorno si son messe a parteggiare per una o per l'altra, per onestà devo dire che tenevano quasi tutte per Elena, secondo me per una sorta di affinità generazionale visto che le signore erano tutte delle vecchiacce decrepite. (ahahahah!)
il migliore si è dimostrato l'uomo distinto davanti a noi. una bellissima barba bianca da settantenne chiuso in un loden che lo proteggeva dal freddo, ha smesso quasi subito di girare la testa nella nostra direzione per decidere di piazzarsi, di fatto, fisso a guardarci camminando all'indietro per non perdere neanche un pezzetto del cinema che stavamo combinando.
non so spiegarvi ma io in queste occasioni godo come un riccio. :)
3 commenti:
già che c'eri potevi anche rifare la cazziata/scenetta della carta di credito :)
io mi sono divertita da morire, e le signore attorno pattegiavano per me perchè NON SI POTEVA CHE FARLO, dato che dicevo cose ovvissime. SI SAPPIA, eh
elena
Anche perchè, non so a te ma a me la mostra mi è piaciuta ma mi ha lasciato un senso di...non so come spiegare...mi ha lasciato un po' di "fame", ecco
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