il tradimento manda in pezzi non solo l'amore ma la fiducia nell'amore, la fiducia in se stessi, l'autostima.
questa frase l'ho letta in un giornale tanto tempo fa. l'ho ricopiata nel mio cellulare e da lì non l'ho ancora cancellata, come è evidente. perché il tradimento fa tutte quelle robe lì ma in più è talmente una merda che non riesci neanche a dimenticarlo.
l'umore roseo che ora mi pervade così ricolmo di fiducia nel futuro è dovuto a questo post di Splendidi, per le lamentazioni è meglio che vi rivolgete a lui.
13 commenti:
chiaramente lo Splendidi non è colpevole di nulla. lui ha scritto solo di una parola
Ambasciator non porta pena, del resto...
(PS come stanno le patatinettis? Operate?)
a me non è mai capitato, che a me alcune ne son capitate ma questo mai, poi io che c'ho fantasia posso provare a immaginarlo, e secondo me ci riesco pure abbastanza a immaginarlo com'è (anche se poi non si può mai dire, se non ti è capitato) e se provo a immaginarmi com'è, mi sembra che ci sia la terra che da sotto i piedi sfugge e mi vuole inghiottire.
@ale:
si infatti che mi spiaceva se lo splendido si sentiva in colpa.
le patatinettis domani alle 10.
ale... mi sento una merda loro si fidano di me ed io domani le porto a operare.
poi io e te dobbiam parlare per i termini dell'adozione :D
@andrea
è tipo un giro di sberle e tu non capisci più da dove arrivano e non fa ridere quest'immagine. è tipo una cosa che improvvisamente te non sai più che persona sei, che donna sei, che compagna sei, che amante sei. anzi, lo sai benissimo: sei quella sbagliata.
guarda... mi sta venendo male.
e se non fossi tu quella sbagliata? se quella sbagliata alla fine fosse l'altra?
@mich:
guarda... sincerità per sincerità non è che le altre siano delle merde solo perché si fanno il tuo uomo. voglio dire, chi si comporta male con te è il tuo compagno non una estranea.
poi è difficile fare questo discorso sia durante che anche dopo ma non c'è nessuno di sbagliato nella storia, neanche chi tradisce alla fine, l'unica cosa brutta è che succedono cose che magari hanno poca importanza per chi le compie e finisce che complicano la vita e basta.
quando raccontavo come mi sentivo raccontavo come stavo in quel momento lì, quando ti accorgi che ti sta crollando addosso la vita e non riesci a capire perché e, chiaramente, ti domandi dove hai sbagliato. perché se non sei un pazzo un po' in discussione ti ci metti.
poi guarda, quello che io ho imparato da questa storia è NIENTE. ma niente di niente. perché in storie come queste (poi dipende per ognuno io parlo per me) alla fine non riesci neanche ad avere un perché ed un percome ed in fondo, non sai risponderti se ti domandi se riuscirai ad evitarlo o meno.
(scusa la lungaggine) :D
certo che ti metti in discussione, metti in discussione tutto quanto, è inevitabile. il mio non era un giudizio su quella donna lì, l'estranea che si trova a passare per il letto del mio uomo, e in realtà nemmeno su di lui. stavo solo pensando che, se il tradimento serve a qualcosa, può essere uno strumento per mettere alla prova una relazione forte che durerà, che supererà il trauma. naturalmente la faccio facile perché non so se sono mai stata tradita e sinceramente non ci tengo a saperlo: chi mi ama sta zitto per mia precisa volontà. se proprio gli viene l'ansia da confessione mi troverà molto meno razionale...
Sono a favore del silenzio perché non ha senso creare tutto 'sto scompiglio per una relazione che potrebbe non avere il potere di compromettere seriamente una coppia affiatata. se questo potere esiste non parliamo nemmeno più di tradimento: si tratta dell'inizio di una storia e della fine di un'altra. in questo caso ha senso parlare (ma evitiamo i dettagli per cortesia). altrimenti silenzio, please: la confessione fine a se stessa è solo una passata di cera sulla coscienza. no grazie.
(lungagginata anch'io, sorry):D
@mich:
guarda... io l'ho tirava avanti un anno e mezzo dopo averlo saputo perché volevo che durasse ma io non ce l'ho fatta. ammetto che il problema ero io a quel punto.
si, mille volte ho pensato che sarebbe stato meglio non saperlo ma è capitato di saperlo ed a quel punto non puoi più tornare indietro. :)
sono convinto del fatto che prima o poi un tradimento ce lo becchiamo tutti, non ho molta fiducia nel genere umano, da questo punto di vista. la cosa problematica è quando lo vieni a sapere, questo è vero.
io sono uno che preferisce saperle le cose, ma su questo argomento àè diverso. se qualcuna mi tradisce preferisco evitare di saperlo: è una brutta botta quando lo scopri.
e comunque serve anche subirlo prima o poi un tradimento. è un esperienza di vita, che fa male, ma quando lo superi, anche se non potrai mai dimenticarlo, ti avrà reso più forte.
non è vero che i tradimenti rendono più forti, anzi è il contrario. e la sid ha detto una cosa giustissima: da questo tipo di esperienza non si impara niente. ma niente di niente.
il tradimento è un problema di chi tradisce non di chi è tradito.
Tutto il resto è roba da baci perugina
elena, dipende da cosa c'era in piedi. scusa ma non voglio entrare nel mio personale qui, ma in piedi, in quel momento, c'era una vita. una VITA. fatta di tutti gli impegni e soprattutto della PROGETTUALITA' di una vita pensata per passarla insieme, COSTRUENDO qualcosa. il problema sarà stato anche suo ma credimi, ti si ribalta addosso come un boomerang che non è mica questione di chi è bravo o non è bravo, di chi è onesto o di chi non è onesto, a quel punto non discorri mica di queste cose, discorri sulla domanda che ti poni costantemente, ma ce la faccio a superarla sta cosa? e sulla fiducia che improvvisamente scompare, sul tuo essere compagna che metti in discussione, sulla vita che si accartoccia addosso, compresi i mutui da ridiscutere con le banche, la casa che avevate arredato insieme, il gatto che è tuo e che non ti puoi portare via.
i baci perugina sono le stronzate dei 15 anni. a 40 anni è un pochino diverso quando la vita del giorno prima improvvisamente non la riconosci più. NON C'E' PIU'. e quell'uomo che ti diceva che ti amava scopri che l'uomo che hai davanti non è più quello che pensavi che tu non lo vedi più con gli stessi occhi che te non ti vedi più con gli stessi occhi. che la tua vita diventa una farsa.
chi tradisce e viene scoperto si toglie un peso. chi lo piglia quel peso è la persona che lo guarda e non sa cosa fare. proprio non sa più cosa fare.
scusami ma io su questa cosa non mi piace di parlarne all'acqua di rose. che ci sono tradimenti e tradimenti. ci sono sentimenti e sentimenti. ognuno la prende come vuole, è una questione di carattere.
io dall'uomo che ho scelto e mi ha scelto per la vita non chiedo la perfezione ma il rispetto. il rispetto. e credimi... è tutto lì. non è una scopata con una troia. non è un pompino. non sono quelle cose lì il problema. io, a quella donna ho pensato forse 1 mese del 18 passati a sperare di riuscire ad andare avanti e dei 28 passati da allora senza riuscire, ancora, oggi, a farmene una ragione.
baci perugina un cavolo, con rispetto parlando.
non ce l'ho con te. ma le cose che succedono alle persone prendono strade diverse a seconda delle persone che lo vivono.
io parlo per me. non generalizzo. e non mi va che si generalizzi con me.
scusa se sono astiosa. ma è una ferita di 28 mesi fa. è ancora fresca.
ho scoperto il tradimento a storia finita, ad amore sfumato, a sentimenti (quasi) morti.
e mi è crollato il cielo sul naso.
e mi son detta che avevo sbagliato tutto, che ero stata una cazzona a investire così tanto su una persona simile e ho iniziato a temere di non ptermi fidare più di nessuno.
ed ora me ne sto qui, sul mio isolotto, con elmetto e paradenti, evitando come la peste qualsiasi ipotesi di storia che implichi un impegno dalla cintola in su.
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