questo post è per
Chiara che oggi compie gli anni
Chiara qualche tempo fa mi ha chiesto una lettera per Natale. Io per me preferivo se mi domandava un rene. Che io non son buona a scrivere. Non sono capace. E è un po' un esercizio inutile che mi diciate che io scrivo qui tutti i giorni perché io qui, tutti i giorni io scrivo le cazzate oppure scrivo le mie fantastiche avventure ma io non scrivo d'amore. Io l'amore lo bazzico poco. Non son buona io per l'amore e neanche per scriverci, d'amore. Allora io ero anche abbastanza disperata che io alla Chiara se lei mi chiede un rene io glielo do e non scriverle una lettera che è l'unica cosa che mi ha chiesto, non doni ma opere di bene, io se vuoi l'opera di bene Chiara guarda io se hai bisogno c'ho giusto due reni qui, uno mi avanza, te lo do volentieri proprio. Secondo me è anche una bella opera di bene che ti do un rene ma lei missà che non lo vuole lei mi ha chiesto una lettera e allora io ero abbastanza disperata, l'ho detto, perché io a lei ci tengo un casino e non scriverle una lettera io mi sentivo uno schifo a non scrivere una lettera l'unica cosa che mi ha chiesto e nella mia disperazione io ne ho parlato con tutti son giorni che io dico che devo scrivere la lettera e non ci riesco non riesco ad andare avanti son lì che sono alla prima riga.
nella prima riga ho scritto: Io ti voglio bene. Punto. e poi non vado più avanti. non è facile parlar d'amore. non è facile. chi mi dice che è facile parlar d'amore io lo strozzo.
Comunque la Chiara io è poco che la conosco non è neanche un anno che la conosco e a me mi pare che non so come ho fatto fino adesso senza di lei perché lei mi è indispensabile. Lei è sempre calma e tranquilla e a volte invece è scalmanata e ridarola e a me piace tantissimo quando lei è scalmanata perché cià quel viso, quel sorriso dei bambini che si divertono, della purezza dello sguardo delle persone buone. delle persone brave. che io ho un po' una passione per le "brave persone". ne conosco abbastanza. non tante. per essere brave persone non ti basta non fare male a nessuno. per essere una brava persona bisogna avere l'empatia, e sapere cos'è la sofferenza e il dolore. sapere cos'è la gioia e la contentezza ma anche un po' la paura. essere brave persone significa mettersi in gioco tutti i giorni. Chiara è una brava persona e a lei io le voglio bene. punto.
io mi ricordo che dopo che l'ho conosciuta, la Chiara io mi sono invitata a casa sua a mangiare un venerdì sera. io non faccio mai queste cose poi io sono anche timida in certe occasioni tipo quella di invitarsi da soli a casa degli altri è una questione di educazione non si fa e invece io avevo proprio voglia di rivederla. non so dire, quando si sta con lei senti proprio che stai bene e non c'è un altro posto nel mondo dove vorresti trovarti perché c'è proprio la calma e la tranquillità intorno.che lei magari non parla ma ti ascolta benissimo e quando parla dice sempre delle cose giuste, delle cose pensate. dice le cose di una persona come se ci tenesse perché secondo me lei ci tiene. e non parla per parlare. mai. e non ti dice le cose che vuoi sentire ti dice quello che pensa. e però lei pensa spesso bello. il suo pensiero non è negativo. non è triste. lei vede il bello nelle persone e nelle cose che a queste persone succedono e ti dice sempre di provare in un altro modo o di pensarla in modo diverso. lei è capace di dare la speranza. o di tirare fuori un sorriso anche se te sei disperata in quel momento lì. lei è capace di vedere il bello e il buono nel piccolo e io che di buone e bello ho avuto veramente pochissimo in questi tempi lei lo ha trovato sempre e me l'ha fatto vedere.
un'altra cosa che mi ricordo che sono quelle cose piccine che ti riempiono il cuore quelle cose minuscole che ti fanno sentire il centro del mondo, stava organizzando la festa per il compleanno di suo marito e mi ha chiesto di arrivare presto per aiutare. io sono arrivata presto ma da aiutare non c'era niente da fare e allora le ho chiesto perché mi hai fatto arrivare presto per aiutare se poi non aiuto? per averti attorno. mi ha risposto. ecco, lei è una persona che è capace di dire a un altro essere umano "per averti attorno". e quell'essere umano lì, lei non lo sa, ma il cuore scoppia nel petto.
ci sono delle emozioni talmente grandi che non è possibile di descriverle e spiegarle e dargli un nome e forse è anche per questo che io ero disperata che lei invece di un rene mi ha chiesto una lettera. perché io non sono buona a parlare d'amore e invece quella donna secondo me "amore" è l'unico sentimento che è capace di provocare negli altri. Ma voi le avete viste le foto che le ho fatto? il viso che ha? il viso che ha la gente attorno a lei? credo che esistano dei piccoli miracoli in natura che sono quelli del bene. il miracolo di far sentire le persone attorno come amate, come desiderate, come speciali. di far sentire quelle persone a casa. di farle sentire in famiglia. di farle sentire parti di se. Mi vien da pensare a Milano, l'ultima volta che siamo stati lì insieme, chi si sedeva vicino a me era sempre tutto nervoso e agitato poi magari si spostava e si sedeva con lei e sembravano abbracci.
io non sono buona a parlare d'amore però oggi è il giorno del compleanno della mia amica Chiara e l'unica cosa sensata e seria che mi viene da dire sull'argomento è: Chiara, io sono felice che sei nata.