24/10/09

4 buone ragioni per esserci a Bologna

se sei a Bologna ti possono capitare delle cose abbastanza interessanti. io, venerdì ne ho contate quattro che vi vado prontamente a raccontare.

la prima roba per cui è una buona ragione esserci a Bologna è che a pranzo, i tuoi clienti, ti portano a mangiare i tortellini in brodo. voi dite cappelletti. o forse loro dicono cappelletti. io c'ho la mamma emiliana e non mi ricordo se dice cappelletti o tortellini. secondo me tortellini perché queste son cose che ti rimangono dall'infanzia di chiamare le cose come sei abituato a sentirle da bambino perciò sono abbastanza sicura che a casa mia i tortellini in brodo si chiamavano proprio tortellini in brodo. dato che il vero emiliano li fa a mano, i tortellini in brodo, a casa mia, o meglio nella casa dei miei genitori, mangiare i tortellini in brodo è un avvenimento, è una cosa che succede solo a natale, per capirsi, che mia mamma si mette bestemmiando a preparare la pasta e poi tirare la sfoglia col mattarello e poi preparare il ripieno e poi mettere il ripieno nei tortellini è un lavoro che non glielo augurerebbe neanche a un cane lei odia moltissimo farlo e lo fa solo perché noi le rompiamo i maroni un anno per avere sti cavolo di tortellini in brodo a Natale. fatto sta che se te sei a Bologna di venerdì i tuoi clienti ti portano a mangiare i tortellini in brodo un mezzogiorno di un venerdì. e venerdì scorso non era neanche il giorno di natale, per dire.

c'è del miracoloso in tutto questo.

un'altra cosa interessante che mi è capitata venerdì è stato un filmato di una decina di minuti con i fuori onda dei sosia italiani di Omen il presagio, Damien lo sguardo di satana e Linda Blair de l'esorcista. I protagonisti Omen, Damien e Linda erano tutti rigorosamente sotto i 10 anni. Io a guardarli sono arrossita.

una buona ragione per esserci a Bologna è una libreria meravigliosa. vabbè ci sono tante librerie meravigliose ma ce n'è una che è veramente bellissima. è molto molto grande, 3 piani mi pare e dentro ci sono un wine bar ed un ristorante. e' la libreria della Coop in pieno centro. è decisamente la libreria dei miei sogni, dato che unisce le mie altre due ragioni di vita. il cibo e la lettura.

ora, venerdì sera nella libreria (coop) dei miei sogni c'era Ermanno Cavazzoni che leggeva da Il Limbo delle Fantasticazioni e parlava poi anche d'altro tipo ha parlato anche delle Opere Complete di Learco Pignagnoli e quando succede che si parla di Learco Pignagnoli per me si toccano le più alte vette della letteratura e mi commuovo. Nella commozione però fortunatamente sono riuscita anche a ridere tipo quando Entrò Carla ci si è parecchio divertiti in quel frangente lì.

infine, una buona ragione per esserci a Bologna è che magari ti capita che tra il pubblico c'è gente che non ti aspetti. gente con un sorriso tale da toglierti il fiato. gente che non sei capace di dire altro che ciao. e tornare a casa.

8 commenti:

L' Uomo Con La Valigia ha detto...

Ciao.

Sara ha detto...

bologna è bellissima con quei suoi tetti rossi e le viuzze che nascondono sorprese io ci ho trovato il fidanzo...e comunque dico tortellini pure io! ; )

BiShOp ha detto...

Se sei a Bologna la prossima volta potresti allungare fino a Reggio a conoscere la tua nipote acquisita eh!

fatacarabina ha detto...

Beh ti invidio per tutti e tre i motivi, i primi due motivati, il terzo perché credo siano belle sensazioni :)

Anonimo ha detto...

ma quindi fammi capire! ma sei di bologna anche te? ma dai? ma no? sooooooochmel! e teniamoci in contact no?

Anonimo ha detto...

No, dico. Tortellini a Bologna, cappelletti da Modena in su.

I caplét sono un po' diversi, magari più piccoli.

A Bologna è quasi impossibile non incontrare gente.
"Bologna è una vecchia Signora, dai fianchi un po' molli..." sì, ormai anche un po' puttana, un po' tanto, eh.

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Unknown ha detto...

Anonimo: grazie :-)