io son anche una tipa modesta… non è che sto lì a menarla di quanto son figa di là, brava di qua, intelligente di su, magnifica di giù. No! Sono una tizia mediamente arrabbiata e sfigata e quindi volo basso. Ma nella lettura no! Io lì mi devo vantare! Che io ci prendo. E mi vanto. Mi devo vantare che forse è l’unica cosa che so fare bene, leggere, che lo faccio da sempre e secondo me son anche parecchio brava a scegliermi gli autori ed a dire questo libro si, quest’altro lascia stare. Ora… non è che sono Umberto Eco eh! e nemmeno, figuriamoci, PBeneforti. Me ne mancano un sacco di scrittori fighi… vedi Wallace che comincerò in settimana o Bernhard che sto leggendo adesso. Però lo stesso io vi dico che di me vi dovete fidare perché c’ho buon gusto. Ci prendo. E se dico che un libro è buono, secondo me lo è!
Così succede che i blogger-book io non li compro. Mi spiace perché i blogger che son riusciti a pubblicare sono tanto bravi. È gente tosta che, cristoddio sa scrivere! Solo che, per me, il romanzo è un’altra roba! E, di solito, i primi libri pubblicati dai blogger finiscono per essere un insieme di post già letti. E non mi va. Se io compro un romanzo mi aspetto una storia. Che inizi, che continui, che finisca. I post, grazie a dio, so dove trovarli e se uno scrive bene io son la prima ad inchinarmi alla genialità ma il libro non glielo compro.
Poi sulla mia strada è comparso Stark e con lui EIO e poi un altro botto di tipi interessanti e questa gente è meglio di me. Voglio dire, io ci prendo nella lettura e non volo niente basso sui libri ma loro son meglio di me. E quanto EIO si fa vedere col libro di Christian Frascella in mano. O quando Paul the Wine Guy lo recensisce. Ecco… a me viene il dubbio che forse, stavolta, c’è uno scrittore dietro.
E pazienza se il titolo mi fa accapponare la pelle. O se la foto di copertina mi fa orrore. Perché penso che quelle son cose che, magari, l’autore non ha scelto oppure ha semplicemente cattivo gusto per i titoli e le foto. (parlo sempre per me eh!)
Per una volta, nonostante i miei più o meno solidi principi, ho deciso di fidarmi dei “di cui sopra” e me lo sono comprato. E l’ho letto. In due giorni. Fino alle tre di notte. Perché… signori… questo tizio qui, sa scrivere. Ed ha scritto un romanzo. Con una storia. Diversa e unica. Originale.
Gli occhi volano su un testo colto, pulito e bello. Diretto. Io non racconto mai le trame, che non mi piace, sappiate solo che questo è un romanzo di formazione. Il racconto di un breve periodo nella vita di un diciassettenne problematico. Il testo è ironico e divertente ma MAI comico. Con temi importanti trattati in modo serio ma mai uggioso, mai esagerato. La bravura principale dell’autore, per me, è quella di essere riuscito a calarsi, perfettamente, nella mente di un adolescente che io, com’ero vent’anni fa mica me lo ricordo.
Insomma, l’ho tirata già anche troppo lunga, quello che dico, visto che ci prendo (e me ne vanto) è: comprate e leggete questo libro. Perché è bello!
Così succede che i blogger-book io non li compro. Mi spiace perché i blogger che son riusciti a pubblicare sono tanto bravi. È gente tosta che, cristoddio sa scrivere! Solo che, per me, il romanzo è un’altra roba! E, di solito, i primi libri pubblicati dai blogger finiscono per essere un insieme di post già letti. E non mi va. Se io compro un romanzo mi aspetto una storia. Che inizi, che continui, che finisca. I post, grazie a dio, so dove trovarli e se uno scrive bene io son la prima ad inchinarmi alla genialità ma il libro non glielo compro.
Poi sulla mia strada è comparso Stark e con lui EIO e poi un altro botto di tipi interessanti e questa gente è meglio di me. Voglio dire, io ci prendo nella lettura e non volo niente basso sui libri ma loro son meglio di me. E quanto EIO si fa vedere col libro di Christian Frascella in mano. O quando Paul the Wine Guy lo recensisce. Ecco… a me viene il dubbio che forse, stavolta, c’è uno scrittore dietro.
E pazienza se il titolo mi fa accapponare la pelle. O se la foto di copertina mi fa orrore. Perché penso che quelle son cose che, magari, l’autore non ha scelto oppure ha semplicemente cattivo gusto per i titoli e le foto. (parlo sempre per me eh!)
Per una volta, nonostante i miei più o meno solidi principi, ho deciso di fidarmi dei “di cui sopra” e me lo sono comprato. E l’ho letto. In due giorni. Fino alle tre di notte. Perché… signori… questo tizio qui, sa scrivere. Ed ha scritto un romanzo. Con una storia. Diversa e unica. Originale.
Gli occhi volano su un testo colto, pulito e bello. Diretto. Io non racconto mai le trame, che non mi piace, sappiate solo che questo è un romanzo di formazione. Il racconto di un breve periodo nella vita di un diciassettenne problematico. Il testo è ironico e divertente ma MAI comico. Con temi importanti trattati in modo serio ma mai uggioso, mai esagerato. La bravura principale dell’autore, per me, è quella di essere riuscito a calarsi, perfettamente, nella mente di un adolescente che io, com’ero vent’anni fa mica me lo ricordo.
Insomma, l’ho tirata già anche troppo lunga, quello che dico, visto che ci prendo (e me ne vanto) è: comprate e leggete questo libro. Perché è bello!
10 commenti:
Agli ordini!
:P
detta così, come recensione è assolutamente convincente.
Vado in libreria dopodomani, e quindi mi atterrò al tuo ordine.
fatacarabina
come facciamo a starti dietro noi comuni blogger? troppi suggerimenti... :D
proprio ieri me ne scriveva una mia amica, più o meno nei tuoi stessi termini. lo leggerò. :-*
Prima devo leggere TRILOGIA DELLA CITTA’ DI K di cui parlavi qualche post fa.
Poi magari mi comprerò anche questo, anche se concordo con la prima parte del tuo post, cioè con la differenza abissale tra bloggers e scrittori di romanzi, scrivere una storia è tutta un'altra cosa.
Ma io credo anche nelle eccezioni.
@sancla:
si ma poi devi cominciare a darmi delle dritte pure tu eh! :)
@fata:
aspetto la tua impressione allora.
@manu:
giuro che merita. proprio bravo quel ragazzo lì (che è più giovane di un paio d'anni di me quindi è... praticamente... un BAMBINO!)
@onenight:
beh! trilogia è un CAPOLAVORO. è un MONDO A PARTE. e' LA SCRITTURA. leggilo e poi mi dici.
questo libro è ottimo. e sono certa che ti piacerà.
quanto al discorso Bloggher-Book, io penso che non siano tanto gli autori quanto le case editrici a spingere in quel senso.
credo che una persona che scrive daddio nel suo blog sia vogliosa e stimolata dall'idea di un libro, e sono abbastanza convinta che siano proprio gli editori a voler, in qualche modo, sfruttare, la SICUREZZA di quello che arriva dal blogger senza rischiare veramente su un "opera prima".
la Fazi evidentemente è una casa editrice intelligente. e Frascella è uno scrittore con la S maiuscola!
Io non posso, devo darmi una calmata coi libri, altrochè. Me l'ha detto anche il dottore: "La smetta, faccia come fanno le persone normali, si abboni a sky, si guardi il tg2, raiset e non faccia quella faccia triste quando non danno niente di interessante al cinema, non ci vada e si guardi Amici. Lo ha detto anche il ns presidente che l'ignoranza è forza."
Ma il mio dottore che non è tossico di libri mica lo sa che chi l'ha detta quella famosa frase..
baci.
.-)
@jojoy:
ho letto che sei stato da MEL. secondo me tu hai parlato con quel ragazzo fighissimo alto e magro che sembra appena uscito da una casa occupata e che è riuscito a farmi comprare 155 euro di libri sabato scorso. (si! ne sono innamorata!!!)
ciao bello! :D
Mi fa piacere che ti sia piaciuto, proprio perchè la mia recensione era sentita e sincera. Non leggo molto, non ho tempo. Ma è certo che se un libro mi prende (profondo o leggero che sia) on ho paura a dirlo in giro.. :-)
@PTWG:
grazie di essere passato. devo dire che è stato proprio il tuo commento a farmi decidere. e ne sono stata lieta. non leggerai molto ma ci pigli! :)
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