28/02/09

Peyton Place

Il ritratto di un'epoca. L’america provinciale degli anni ’50. un libro nato per essere un romanzetto scandalistico che diventa il numero uno (o due o tre) di vendite al mondo. A me non m’è piaciuto per niente. Il libro è un coacervo di violenze, incesti, rancori, odi, bugie, ignominie, piccolezze, chiacchere. E’ un concentrato di umana miseria e, pur capendo lo scandalo che ha suscitato in quell’epoca, quando il pensiero comune era nascondere, comunque e dovunque, le sporcherie in virtù di una immagine perbenista da mantenere e pur accettando che questo tipo di libro potrebbe essere riproposto in qualsiasi periodo storico, questo compreso, l’ho trovato pesante ed esagerato. E comunque svolto in modo troppo superficiale.

5 commenti:

OneNightInPoang ha detto...

azz... che stroncatura...
a questo punto lo tolgo dalla lista dei "da leggere"

Vale ha detto...

ma quanto leggi?!? :P

Anonimo ha detto...

anche oggi, purtroppo, il pensiero comune è nascondere, comunque e dovunque, le sporcherie in virtù di una immagine perbenista da mantenere. grazie per il commento comunista, hai rianimato la passione di tutti. :-*

Anonimo ha detto...

Ho ringraziato Emanuele per aver segnalato il tuo blog che trovo davvero interessante.
Bello il titolo. Vivendo a Vicenza, lo spritz fa parte del mio orizzonte ...enologico.
Ti invito anche a visitare il mio blog.
Ciao
Fino

Unknown ha detto...

@one night:
si si ! lascialo perdere. piuttosto fattelo prestare o prendilo in biblioteca ma, per me, non vale la pena acquistarlo.

@vale:
tanto tanto tanto :D

@manu:
grasssie del perdono tesora. temevo d'aver esagerato :)

@fino:
grazie del passaggio. vengo a trovarti subito :D