Una volta mi dice "Sid, sto partendo per Milano. Fai in modo che mi ricordi, quando sono per strada, di chiamare Tizio che devo dirgli una cosa importante." (che gran bastardo eh?!?)
Ora… lui lo sapeva che io ho una memoria a breve termine che dalla storia della mia vita hanno tratto Memento. Perciò quello era un suo modo infingardo per mettermi alla prova e dimostrare quando io fossi, come sempre, poco affidabile nel lavoro di segreteria.
Sapendo che me ne sarei dimenticata (ce l’ho tatuato sul braccio destro) fiurba come una faina ho preso i post-it. Sono andata giù nella sua auto e gliene ho attaccato uno sul volante con su scritto: si ricordi di chiamare Mister Tizio. Poi già che ero lì mi è venuta paura che sul volante non lo vedesse ed allora gliene ho attaccato un altro sullo specchietto retrovisore. E poi presa da questa cosa, che, d’improvviso, mi pareva simpaticissima, gli ho tappezzato tutto il cruscotto ed il volante ed il cambio ed il sedile… ovunque ho attaccato bigliettini con su scritto: ehi! Chiamare Tizio! Ollallà Tizio pliis! Chiamare il mister o son cazzi. Oh! Tizio! Mister Tizio! Ricordare chiamare Tizio! Ehi! Capo! Si deve ricordare di chiamare Mister Tizio! e tutta roba così. Ho consumato un pacchettino di post-it e me ne sono tornata in ufficio.
Dopo mezz’ora lui scende. Va alla macchina. Cinque minuti e ritorna nel mio ufficio con un sorriso che va da qui a lì e dice:
Ora… lui lo sapeva che io ho una memoria a breve termine che dalla storia della mia vita hanno tratto Memento. Perciò quello era un suo modo infingardo per mettermi alla prova e dimostrare quando io fossi, come sempre, poco affidabile nel lavoro di segreteria.
Sapendo che me ne sarei dimenticata (ce l’ho tatuato sul braccio destro) fiurba come una faina ho preso i post-it. Sono andata giù nella sua auto e gliene ho attaccato uno sul volante con su scritto: si ricordi di chiamare Mister Tizio. Poi già che ero lì mi è venuta paura che sul volante non lo vedesse ed allora gliene ho attaccato un altro sullo specchietto retrovisore. E poi presa da questa cosa, che, d’improvviso, mi pareva simpaticissima, gli ho tappezzato tutto il cruscotto ed il volante ed il cambio ed il sedile… ovunque ho attaccato bigliettini con su scritto: ehi! Chiamare Tizio! Ollallà Tizio pliis! Chiamare il mister o son cazzi. Oh! Tizio! Mister Tizio! Ricordare chiamare Tizio! Ehi! Capo! Si deve ricordare di chiamare Mister Tizio! e tutta roba così. Ho consumato un pacchettino di post-it e me ne sono tornata in ufficio.
Dopo mezz’ora lui scende. Va alla macchina. Cinque minuti e ritorna nel mio ufficio con un sorriso che va da qui a lì e dice:
- Sid?
- Si capo?
- Deficiente!
6 commenti:
e come dicevano i latini, "quid quid recipitur ad modum recipientis recipitur" (trad: ciò che viene recepito, prende la forma del recipiente. Se uno c'ha la testa a forma di cono, la roba che ci entra prende la forma del cono: se uno è cretino, con la testa da cretino, capirà anche la battuta più sagace da un bravo cretino)...
sid, meno male che è ex
@elena:
è un ex per tanti motivi tremendi ma non per quello. non mi piacciono gli insulti che mi fanno soffrire, come a tutti, ma quel deficente, col sorriso era "da ridere". non si aspettava di vedersi la macchina conciata in quella maniera e ci ha riso su. io l'ho presa così e so che lui l'ha messa così. per il resto era una testina di conino comunque :D
:D !
ps: uè sid, senti, smaschero pubblicamente la mia ignoranza: che vuol dire LOL?
(eh, sono nuovo dell'ambiente... scusa... :D)
Lot
Of
Love
ed io mi immagino che quando uno lo dica c'abbia la bocca larga con un sorrisone :D
tenero questo capo.... ne deduco che avete un bel rapporto?!? :P
@vale:
avevamo! avevamo! :D
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