30/04/09

Se c’è una cosa che mi fa impazzire…

Se c’è un libro che ho odiato al mondo è Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Io l’ho odiato quel libro in una maniera che voi non la potete immaginare. Ma proprio nel profondo, l'ho odiato, che m'ha fatto inrabiare come mai nessun libro prima. Un nervoso ma un nervoso che non ve lo posso spiegare.

Se non lo conoscete, sto libro vi spiego che è un esercizio di stile. L'autore inizia 10 romanzi, uno concatenato all’altro, dieci racconti ME-RA-VI-GLIO-SI che non terminano e che iniziano l’uno nell'altro. Generi completamente diversi, storie completamente diverse.

Poi vi devo spiegare come sono fatta io. Quando leggo qualcosa mi ci immedesimo. Per me la letteratura è vitale proprio perché riesce a farmi uscire dalla mia vita e mi permette di entrare in un'altra. Ed allora son li che leggo e mi concentro ed io vivo quella vita, provo quei sentimenti… e mi dimentico che è un esercizio di stile. Mi dimentico (corbezzoli!!!) che quel romanzo che mi sta prendendo di brutto NON finirà mai!

E allora una Sid inizia Se una notte d’inverno un viaggiatore e si sente proprio acchiappata dalla storia e dopo un po’ prende la prima batosta e ci sta male. Poi dice, ah! è vero! è un esercizio di stile. Continua, si sente acchiappata ancora di più dalla nuova storia ed ecco che arriva la sberla. Un po' nervosa mugugna Ah! esercizio di stile. Ricomincia e sto romanzo, cacchio, è il più bello che abbia mai letto in vita sua ma boom, un bel pedatone nel sedere e ne soffre. Rintronata balbetta: ecco! esercizio! stile! e ci riprova ed accidenti -ma che testa aveva quello che ha scritto sta meraviglia- ma ecco il gancio destro e lei a quel punto è proprio incazzosa. E finalmente si rende conto della verità. Lei continuerà ad illudersi e disilludersi per poi illudersi e disilludersi e via ancora vai forte così per dieci volte dieci che sono un numero altissimo secondo me.

Quel libro, che ho odiato tremendamente e che m'ha provocato fastidiosi tic all'occhio destro, io non l'ho mai finito, perchè se uno cerca la maniera di farmi imbestiare beh, è proprio questa... darmi l'assaggino e poi non completare le portate. darmi un capitolo e non finire il libro. iniziare 10 storie fantastiche e non terminarne neanche una.

Perciò Elena, Elena cara ed Elena gentile, Elena splendida ed Elena fantastica… tu adesso ti concentri e FINISCI questo racconto o io vengo a casa tua e mi tocca farti del male fisico.

10 commenti:

NikkoHell ha detto...

Sid te vojo bbbbene e concordo.
Elena continua a raccontare o ti spezziamo le gambine...

Unknown ha detto...

@nikko:
bravo! vai vai vai di minacce anche tu! :D

Anonimo ha detto...

Lo leggo con calma, eh :)
fata

Dira ha detto...

Sì può spezzare una lancia a favore di Elena? (Dai su, non mi assalite tutti insieme). Cavolo, finirà di scrivere quando vorrà farlo, scrivere con la costrizione è da sempre una cosa che non sopporto. Se ora non le và, non le và. L'importante è assicurarsi che prima o poi le andrà. E solo se ha proprio deciso che non le andrà mai... allora potete passare allo spezzarle le gambine...

Unknown ha detto...

@SAPO:
vedi... sai qual'è il problema? che quello è proprio un ESERCIZIO DI STILE!!!! AAAAAAAGH!
allora ti unisci a noi per lo spezzettamento?!? :D
(ben arrivata... è la prima volta che commenti missà)

Dira ha detto...

Diciamo che mi limiterò ad assistere alla scena, insomma, non sono una tipa molto violenta.

p.s. Ti leggo sempre da (circa) questo Febbraio ma non ricordo se ti ho mai commentato o se ho solo pensato i miei commenti. BOh.

Unknown ha detto...

@fata:
lei, donna fantastica, può fare quello che vuole :D

@sapo:
che carina che sei. in ogni caso ben arrivata bis! :)
e comunque, per dirla tutta, anch'io avevo deciso per la non violenza, parecchi anni fa ormai. insomma erano parecchi anni che non ero violenta ma, tu mi capisci, certe cose vanno SEVERAMENTE PUNITE! :D

@elenaaaaa:
qui ti si minaccia! vedella lei come fare :)

elena g. ha detto...

oddio oddio oddio
sid, tu lo sai ce io un pezzetto piccolo di finale l'avevo pure scritto, ma "quelli" mi hanno detto non esite togli tutto...
e mi sa che avevano ragione.
Comunque, grazie grazie grazie che con tutti 'sti complimenti io adesso mi gaso e mi gonfio e salgo come un pallone e non torno più giù

elena g. ha detto...

il fatto è che io volevo raccontare come ci si sente quando gli eventi prendono il sopravvento, e ci si perde. Il finale non conta, il punto è quello che succede prima.

Unknown ha detto...

@elena:
tesoro... lo so, l'ho capito... solo che e' durissima lo stesso... quel racconto e' bellissimo ed e' proprio un crescendo di tensione e quindi ti viene proprio voglia di sapere come va a finire.
:)