30/04/10

donna bionica

la settimana scorsa avevo scritto un post che doveva essere pubblicato domani mattina (tutti i miei post sono scritti in anticipo e programmati, sapevatelo) per spiegare quanto ero contro-coglionata (lavorativamente parlando perché personalmente parlando e intendo sentimentalmente parlando penso che il post di ieri dello Splendido si riferisse a me e allora allo Splendido vorrei dire: dici un monte di cazzate. Sgrunt). comunque l'avevo scritto e doveva essere pubblicato domani, poi stasera, adesso, che è giovedì 29 e sono le 20.47 io son venuta qui e l'ho cancellato perché non è vero che sono contro-coglionata che io questa settimana ciò avuto un brutto crollo e martedì sera mi son anche fatta un bel pianto dal nervoso che la congiunzione astrale tra tensione lavorativa e dolori emotivi è stata troppo per me.

così martedì sera quando son arrivata a casa mi son messa sul divano, ho pianto e sono andata a dormire. poi mercoledì stavo proprio male che pensavo che la mia contro-coglionaggine lavorativa chissà dov'era andata a finire e poi fortunatamente ho parlato con una persona che mi è importante che mi ha aiutato a rimettere le cose nella giusta dimensione quindi mercoledì pomeriggio io lavortivamente parlando stavo un po' meglio e anche adesso sto meglio ma contro-coglionata è evidente che non ce lo sono quindi il post rimane cancellato.

sentimentalmente parlando invece penso che i piccoli dolori rafforzino il carattere (una rondine non fa primavera, non esistono più le mezze stagioni, a caval donato non si guarda in bocca, si stava meglio quando di stava peggio, è tutto un magna magna) conto quindi, da qui a un paio d'anni, di trasformarmi nella donna bionica.

5 commenti:

fatacarabina ha detto...

mi toccherà regalarti un sacchetto di magneti, allora.
Smack

vix ha detto...

i luoghi comuni, cara mia, credo si chiamino così perché li condividiamo, ci sono consueti, ci accompagnano nella vita. è che troppo spesso, secondo me, ne disconosciamo il valore bollandoli come banali. tutti i dolori sono sintomo di una mancata comprensione della realtà, quindi, sono una spinta a crescere, che è, a conti fatti, il senso della vita. o no?
ps. quando ti sei trasformata in donna bionica, non è che mi daresti una mano ad eliminare un paio di sassoloni dalla mia scarpina:)

Anonimo ha detto...

"ho parlato con una persona che mi è importante che mi ha aiutato a rimettere le cose nella giusta dimensione"... la chiave è lì! E finché hai persone così che ti circondano, beh, il percorso verso la "donna bionica" sarà molto meno faticoso e molto più ricco...

La

ps. che poi in realtà non credo tu voglia diventare la donna bionica... o sì!? ;-)

splendidi quarantenni ha detto...

Io veramente non parlavo di te, donna bicoionica.

cumino ha detto...

E' bello avere qualcuno su cui poter contare quando si stà male. E' bello poi poter stare bene solo a parlarci con qualcuno. La mia solidarietà. Buona giornata. :)