08/03/10

io ho pochi amici ma...

di questi pochi tre sono avvocati. così quando mi hanno fermato i carabinieri per farmi il palloncino e io ero certissima che prendevano la mia patente e me la stracciavano davanti alla faccia io ero tranquillissima. la coscienza d'aver bevuto come un otre e la consapevolezza che non potevo scappare, io ero tranquillissima. un monaco zen ero. la Elena lei invece era nervosissima che aveva assistito alla serata e per aiutarmi -aiutarmi... tzè- comincia a dire che non devono farmi l'esame che io sono una persona seria, una sommelier - io ai miei amici continuo a dire, per favore non aiutatemi ma loro niente! insistono che devono aiutare - comunque nonostante l'aiuto di Elena io ero tranquillissima. sapevo che non potevo scappare e che da lì a due minuti avrebbero preso la mia patente e me l'avrebbero stracciata davanti alla faccia così ero un monaco zen. 

salvo poi che il carabiniere comincia a dirmi che questo tipo di esame, è un esame sulla persona. essere beccati positivi è un reato penale e per questa ragione avevo il diritto di chiamare il mio legale prima che mi facessero l'esame che è il palloncino -che poi non è un palloncino ma è soffiare forte in un tubo - la canula del tubo la cambiano ogni volta e poi te la regalano, come omaggio, quando hai finito - questo tubo poi è collegato a una macchina e questa macchina rileva la presenza d'alcol e rilascia un talloncino con tutti i numeretti che anche quelli te li regalano, come omaggio, quando hai finito. se volete ve li fotografo e ve li mostro che li ho conservati. 

in ogni caso quando il tizio comincia a parlare di penale io che ero un monaco zen ho cominciato a sentirmi mica tanto bene che un reato, penale, casso. per aver bevuto un bicchere di troppo, casso. ecco su quella roba lì non ci stavo tanto dentro e la mia monacale zenitudine ha cominciato un pochetto a vacillare. 

ciò nonostante, quando il carabiniere per la terza volta mi ricorda che è un reato penale, mi ricorda che quello è un esame sulla persona, mi ricorda che posso chiamare il mio legale per essere assitita nella cosa, ecco io, in quel momento, non mi è venuto in mente che delle cinque persone che fanno parte della mia vita tre fanno gli avvocati, a me mi è venuto in mente solo che in quel momento lì avrei voluto solo essere dentro il mio lettino a smaltire la sbornia. 

in ogni caso l'esame è andato che secondo il carabiniere potevo bere un altro bicchierino senza problemi. ora io la fortuna non la sfido di nuovo perché reato - persona - penale - avvocato - palloncino - casso - io non ci tengo però quest'estate, quando mi è successo questo fatto, la lezione l'ho capita: reggo l'alcol meglio di un alpino. 

5 commenti:

paopasc ha detto...

Lo sapevi te che una volta ogni cinquanta la macchinetta non funziona?

peppermind ha detto...

Non credo si misuri con la personale capacità di reggere... ergo: che culo.

Paolo Pascucci ha detto...

Magari non ci tieni, però...auguri per oggi.

manuel ha detto...

casso, e te se andada ben!!!

Baol ha detto...

Un amico avvocato serve sempre...ma pure uno commercialista eh :D