Ricapitoliamo. Da piccola volevo diventare Dio. Molto presto compresi che era chiedere troppo e versai un po' di acqua benedetta nel mio vino da messa: sarei stata Gesù. Presi rapidamente coscienza del mio eccesso di ambizione e accettai di "fare" la martire, una volta diventata grande.
Adulta, mi decisi a essere meno megalomane e a lavorare come interprete in un'azienda giapponese. Sfortunatamente, era troppo per me e dovetti scendere di un gradino per diventare ragioniera. Ma non c'erano stati freni alla mia folgorante caduta sociale. Mi venne dunque assegnato il posto di nullafacente. Purtroppo - avrei dovuto sospettarlo - era ancora troppo per me. Ottenni così l'incarico estremo: guardiana dei cessi.
Amélie Nothomb
Voland
4 commenti:
Quindi sei la mia dirigente?
grazie per avermi prestato questo libro. Mi presti anche gli altri Voland, vero? eh, eh, eh?
elena
@maimaturo: siamo colleghi! :)
@elena: ma e se poi non me li restituisci? ;-)
Hello matee nice blog
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