Ho finito di leggere “il club dei padri estinti” di Matt Haig che si è rivelato molto carino e ben scritto. Intelligente ed acuto per molti versi così come tenero e curioso in altri. Però per tutto il tempo mi ha ricordato “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” che, secondo me, è stato unico nel suo genere in quanto il primo!. Ed allora, quello che m’ha dato noia è che questo libro è scritto più o meno nello stesso modo, come se uscisse dalla testa di un bambino (strambo) la qual cosa è parecchio simpatica e furba ed intrigante ma arrivare persino a copiare l’idea tipografica di inserire le parole verticalmente o di scrivere in maiuscolo ciò che è più “intenso”… maddai…
e così sono parecchio combattuta perché “il club dei padri estinti” è talmente carino e ben scritto, acuto ed intelligente, tenero e curioso ma copione - perciò infingardo - che mi è piaciuto ma non mi è piaciuto per niente.
e così sono parecchio combattuta perché “il club dei padri estinti” è talmente carino e ben scritto, acuto ed intelligente, tenero e curioso ma copione - perciò infingardo - che mi è piaciuto ma non mi è piaciuto per niente.
4 commenti:
Eh sì a volte ci sono cose belle, o gradevoli, ma uguali ad altre ed alla fine perdono le loro qualità perchè questa gradevolezza è già stata provata.
Magari sel il libro fiosse uscito tra due anni il giudizio sarebbe differente.
Boh!?
Buona Settimana
@john:
il libro è veramente delizioso. ma sa troppo di già visto anche perchè "il caso del cane..." è un libro BELLISSIMO e STRANO e PARTICOLARE e DIVERSO... non può NON rimanere a mente. anche fra 2 o 10 anni "il club" sarebbe comunque sembrato una copia. Perciò non ti consiglio di leggerlo mentre ti invito a prendere "lo strano caso" perchè vedrai che ti piacerà.
Lo mprendo come un suggerimento alla lettura, visto che mi manca.
:)
@sancla:
è un libro delizioso. ti piacerà sicuro!
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