venerdì sono arrivata a Milano che il mio fidanzato era gia lì. poi ci siamo trovati un giapponese all you can eat nei dintorni e io al volante, lui al google maps noi ci siam girati un po' la zona tutti chiacchiericci e felici d'aver trovato un all you can eat e anche un po' di vederci che non ci vedevamo da 15 giorni non siamo abituati. e la cosa bella che io l'ho proprio notata e che io son sempre un po' nervosa a girare per Milano perché per me, il traffico delle grandi città, è sempre un po' spaventevole e invece, mi son proprio accorta mentre quidavo che io ero tranquilla e proprio a mio agio lì per le strade di un quartiere di Milano che non ho neanche capito qual'è, in mezzo a viali, controviali e controvialotti non avevo paura di sbagliare. poi siamo ritornati in albergo. (e qui l'immagine sfuma poi vira al nero, poi compare una scritta bianca a caratteri italic con su scritto: qualche tempo dopo... poi di nuovo risfuma e diventa ben visibile e son le sette del mattino). e lui doveva andare a lavorare io invece dovevo aspettarlo fino a sera e invece non avevo voglia di rimanere a dormire avevo voglia di fare colazione con lui e poi avevo voglia di accompagnarlo in fiera e così improvvisamente lui non aveva i minuti contati, abbiamo fatto colazione a lungo, con calma, chiacchierando di noi, poi siam saliti in macchina e l'ho portato in fiera e intanto eravamo proprio felici di questa opportunità qui, di vederci nonostante lui dovesse lavorare, di stare insieme fino alle nove del mattino invece di salutarci alle sette e mezza. di insultare il vecchio bastardo in moto che anche se avevo la freccia da mezz'ora non voleva farmi spazio, di farmi mandare affanculo dal vecchio, di mandarcelo a mia volta e fargli anche il dito, poi di cercare un baretto in zona fiera, prenderci un caffè, accompagnarlo all'ingresso. dargli un bacio e ritornare indietro. non so. son cose molto stupide. però a volte ci capitano queste cose che sono quotidianità per tutti invece per noi son rare e quando ci capita di fare quotidianità ci pare di avere tantissimo. e basta. adesso potete pure vomitare che io son d'accordo con voi. tutto questo dolciume... un po' stomaca.
I primi due minuti
1 giorno fa
2 commenti:
Ma che vuoi che capiscano, quelli che si hanno sempre sottomano, che si vedono e ci hanno fatto il vezzo, che non sanno nemmeno piu' che e' un privilegio, che la colazione, i primi sorrisi impastati del mattino. Il caffe' e sentire il calore di chi ami, che semplicemente e' li'. Che vuoi che capiscano, delle persone che si amano ma vivono spesso lontane. Non hanno la fortuna di provare quali sono le cose preziose.
Hanno momenti e li sprecano. Hanno compagnia e la subiscono. Cosa vuoi che se ne facciano dei momenti 'normali' ma preziosi?...
(GLOB)
@morgana: abbraccioti! fortissimamente abbraccioti! ;-)
Posta un commento