questo post qui mi ha fatto venire in mente una cosa che mi raccontava ieri sera mia sorella. quando ha fatto il cammino di Santiago una parte del viaggio l'ha passato con Ignacio che ha conosciuto mentre spendeva sangue sudore e lacrime sui Pirenei. dato che non avevano altro da fare che pedalare si parlavano nella loro reciproca lingua e imparavano.
insomma a un certo punto mia sorella dice Padre e lui Padre. poi dice Madre e lui Madre. poi dice Genitori e lui Padres. e lei No guarda, non capisci. Genitori! e lui Padres. e lei Ehm no non capisci. Ge-ni-to-ri. Padres. e mia sorella Lasciam stare se non ci arrivi non ci arrivi.
abbiam scoperto ieri sera che genitori in spagnolo si dice padres.
il mondo è proprio bello secondo me.
8 commenti:
Già... ;-)
maschilisti :)
@claire:
io non ho pensato "maschilisti" ma decisamente "cultura patriarcale" soprattutto quando ho saputo che fratello si dice Hermano mentre sorella Hermana. :)
sid
Che è un po' come dire fratello e fratella...
Io invece ho pensato che è bello capirai anche quando si parlano lingue diverse...
E ho pensato che una cosa così mi è successa parecchi anni fa all'oktoberfest a Monaco: io parlavo italiano, lui parlava tedesco, e ci si capiva!! Ci pensavo giusto stasera mentre mettevo la bandiera tedesca (che mi ha lasciato in regalo) sul balcone............
(nostalgia nostalgia canaglia eh!)
Babele, esperanto, esperanza...
Se pensi che succede anche in italiano...
Come si chiama?
Io? Notaristefano.
No, solo il cognome...
Notaristefano!
Il cognome e basta!
NOTARISTEFANO!
COGNOMEHHHH!!!!
ok, Notari... basta che non si arrabbi.
il rapporto allo stesso tempo ingenuo, fiducioso e arrogante degli italiani con le lingue straniere è sempre motivo di fascino ("Ge-ni-to-ri": se qualcuno non sa l'italiano, basta sillabare le parole, magari urlando un po'!)
A.
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