siamo stati nella cripta dei cappuccini.se il nome vi dice qualcosa ebbene è il titolo di un libro, di roth. che tra l'altro me lo son comprato in ebook e lo sto leggendo. (mi dispiace tsio, t'ho tradito come editore di ebook però non di solo Sugaman può vivere la viaggiatrice abbi pazienza tsio!) la cripta dei cappuccini di Roth però non è quella di cui voglio parlare io. quella mia è quella che c'è a Roma.
a Roma c'è una cripta dei cappuccini.
i pochi che lo sanno son turisti e io che leggo Bizzarro Bazar e il mio fidanzato che sa sempre tutto.sto parlando della cripta della chiesta di Santa maria Immacolata in via Veneto. l'ingresso è gratuito ma c'è da fare una donazione volontaria di almeno 1 euro (...) mi perplimo sempre un po' quando nella stessa frase trovo le parole: gratuito, donazione, volontaria, almeno e poi un valore espresso in euro. comunque entriamo gratuitamente effettuando la donazione volontaria di un euro (almeno, a testa) nella famigerata Cripta dei Cappuccini de Roma e non de Roth e cosa ti vediamo?
ti vediamo cinque cappelle tutte decorate, dalla testa ai piedi, con le ossa dei circa 4000 frati cappuccini che vi hanno vissuto nel tempo. vi ho incuriosito eh? vi si è tinta la giornata di rosa? i fiorellini? gli uccellini canterini? oh yeah! ma spettate che vi spiego meglio.
varcato l'ingresso, ad accogliervi la frase "noi eravamo quello che voi siete e quello che noi siamo voi sarete", a quel punto due e solo due sono le cose da fare: toccarsi i cosiddetti mormorando "sì sì mommelosegno" poscia entrare. vi accoglierà un fiorire di merletti, un presepe di disegni, un marzapane di ghirigori, fuochi d'artificio, figurazioni, rappresentazioni, composizioni decorative, motivi ornamentali, graffiti e arabeschi, tutti (tutti) fatti con le anche, le tibie, le mandibole, i crani, ma anche vertebre, clavicole, costole, metacarpi, femori, rotule (e chi più ne ha più ne metta) dei suddetti quattromila.
per non far la cosa troppo macabra, troppo cupa, troppo così, con questo vago sentore di morte, ecco per non farlo in ognuna delle cinque cappelle i frati più meritevoli e in odore di santità non venivano spezzettati come i frati semplici ma semplicemente mumificati. (ho già detto oh yeah?)
non è possibile fare foto perché sennò come fanno a vendervi il catalogo però potete gugolare Cripta dei Cappuccini de Roma non de Roth e trovate tutte le foto che volete.mi preme avvisarvi che per quanto macabre potranno sembrarvi dal vivo è peggio.
cercando in rete un po' di informazioni sul perché e sul percome di una cosa del genere. soprattutto sul perché e su wikipedia ho trovato questo "La scelta di decorare la cripta con le ossa, che potrebbe apparire lugubre e macabra, è in realtà un modo di esorcizzare la morte e di sottolineare come il corpo non sia che un contenitore dell'anima, e in quanto tale una volta che essa l'ha abbandonato il contenitore si può riutilizzare in altro modo"
certo certo. è logico.
4 commenti:
Nella cripta di Santa Maria delle anime del Purgatorio a Napoli, che solo il nome è un programma, c'è un teschio che si chiama Lucia, tutto agghindato con un velo da sposa. Pare che sia veneratissimo ma a me - che pure sono barocco dentro - mi ha fatto parecchia impressione.
una volta ci ha fatto un'intera puntata Alberto Angela, mi par di ricordare
io l'ho visitata tanti anni fa che avevo tipo 14 anni, me la sono risognata per un bel po' di notti...è a dir poco macabra...!!!
Ah....ti ho scoperta per caso e ti leggo sempre...mi fai scompisciare dal ridere!
Una splendida 40enne come te!
io ho visitato un posto simile in Rep. Ceca, a Kutna Hora, l'Ossario di Sedlec
http://it.wikipedia.org/wiki/Ossario_di_Sedlec
di questo esiste anche un cortometraggio del regista Jan Svankmajer http://www.youtube.com/watch?v=-c4kmWJ0dd8
Posta un commento