mi piace molto il corso di fotografia che sto facendo. mi vanto di non toccare l'automatico da un mese ormai. da quando seguo questo corso la Sony è fissa su M e sono io che decido ISO, diaframma, tempi, bilanciamento del bianco (son arrivata solo fin qui... poi magari aggiorno le altre cose che decido appena scopro che le devo decidere io). il corso che frequento è pieno di Nikonisti. Nikonista è la profe, Nikonisti sono i partecipanti. e se ammetto volentieri che quella macchina fa foto che son meravigliose, io continuo a reputare la mia Sony un grande acquisto e sono sempre più contenta di lei. dei suoi fantastici rossi. della sua capacità al buio, in generale di quello che mi consente di fare rispetto al budget che c'ho investito all'epoca. e penso che quando vorrò cambiare macchina per una full frame cercherò ancora Sony.
comunque per la FF è presto ancora, al momento ho due fisse. un cinquantino. un bel tele. non è detto che non me li compri in vista delle vacanze. mi piacerebbe lavorare sul ritratto. adoro fotografare in generale, non ho ancora trovato il mio stile, non so se dedicarmi a cibo, architettura, viaggio ma mi accorgo che dove ho più passione, dove mi piacerebbe di riuscire meglio è il ritratto... vedremo.
una delle cose che non avevo realizzato ma sulla quale la profe batte parecchio è la stampa. solo con la stampa posso veramente conoscere i colori della mia camera, un monitor (sicuramente non il mio tra l'altro) non mi darà mai la rappresentazione fedele della mia colorimetria, insomma, non avrò mai veramente idea se i colori che vedo son reali oppure no. così sabato Ale ha scelto 10 mie foto. io ne ho aggiunge un altro paio e siamo andati da uno stampatore.
LO STAMPATORE!
che io, che ci fosse un posto del genere a padova, non ne avevo idea e il fatto che io adesso so che esiste un posto del genere a padova in qualche modo mi fa apprezzare ancora di più la mia città. che da quando frequento alessandro mi sto godendo padova come mai prima e sto scoprendo che mi piace tanto. mi piace tanto padova. mi piacciono tanto i localini di padova. mi piacciono tanto i negozietti di padova, mi piace tanto l'attornio di padova. insomma... io quell'uomo lo devo ringraziare per tanti motivi che lui sa ma questo è un motivo ulteriore che adesso sapete anche voi.
ma torniamo a bomba: lo stampatore.
io ero abituata ad andare in un centro commerciale. scaricare dalla chiavetta, tornare dopo un'ora e la cosa era fatta. anche abbastanza un costo, per dirla tutta. il MIO nuovo stampatore invece si trova in una delle vie più belle del centro. e non ha una vetrina. e non ha un'insegna. e non è neanche al piano terra sotto i portici. niente di niente. il mio stampatore è un cartoncino giallo su un campanello attorniato da altri cartoncini bianchi con nomi e cognomi. te suoni il citofono. ti aprono il portone ed entri nella corte di un palazzo. poi prendi la prima scala a destra. fai una rampa. a sinistra trovi un appartamentino. e sono loro.
già così, per me, ce n'è abbastanza da urlare FANTASTICO! che un posto così ci vai solo se lo conosci. e un posto così lo conosci solo se te ne hanno parlato e se te ne parlano vuol dire che è buono. un posto così non sopravvive se non è buono.
comunque entri in questo minuscolo spazio e c'è l'odore degli acidi che l'odore degli acidi io non lo sentivo più dagli esperimenti di terza media, poi ti accoglie una signora piuttosto agé che comincia a farti domande su come la vuoi, che carta preferisci, che finitura... insomma domande che io rispondevo con un silenzio sorridente e l'occhio bovino (ma sorridente). a allora lei ha guardato le foto che volevo stampare a mi ha consigliato.
e poi la ciliegina sulla torta. quando posso venirle a prendere? dammi il cellulare. ti chiamo la prossima settimana, se ce la faccio a stamparle. e questa, cari voi, è una cosa che non succede più, che ci vuole il tempo di fare le cose, che le cose vanno in coda a altre cose, che te devi aspettare una settimana per avere le foto. è un fatto che io urlo FANTASTICO! per la seconda volta.
il terzo FANTASTICO! sono il formato e il costo: 1 euro per un 20x30.
dopo di noi c'era un ragazzo con dei rullini. quando ci siamo allontanati abbiamo sentito la signora cinguettare: che meraviglia, m'hai portato l'analogico!