Adoro il Centre Pompidou ma questa è la seconda volta che mi tirano una fregata e me ne esco con lo stomaco sottosopra bisognosa di primavera, uccellini canterini, amore cosmico e cioccolata.
La prima volta avevo 20 anni. all'ingresso della temporanea c'era scritto: Mostra per Over 18. Vuoi che non mi fiondo? Mi son fiondata. Non ne ho vista la metà.
Alla seconda parete di fotografie che riportavano, momento per momento, le fasi di una mutilazione, "simo pensato..." che io uscivo al volo.
Poi io da quella volta, le temporanee al Beaubourg mi son guardata bene di entrarci. le ho evitate come la peste ma si vede che si son fatti furbi perché adesso te le infilano a tradimento dentro la permanente e così te, zac!, inculato.
E insomma, m'ero appena riempita gli occhi del mio vero e unico amore Fernand Leger (ma dopo Simenon) e capito davanti al video di una tizia che sta scrivendo, con ago e filo, una parola (con ago e filo) nella sua pianta del piede (con ago e filo casso!!!). Sì! giuro. Lei infilava l'ago dentro la carne, lo ritirava fuori, si spostava più sotto, lo infilava, tirava fuori, si spostava di lato, lo infilava, tirava fuori e intanto il filo dietro.
Adoro il Centre Pompidou ma questa è la seconda volta che mi tirano una fregata e me ne esco con lo stomaco sottosopra bisognosa di primavera, uccellini canterini, amore cosmico e cioccolata. La devono piantare!
5 commenti:
ecco, io quelle robe là mi fanno orore
Potrebbero chiamarlo Centre Grand Guignol
Marò che roba atroce..mo sto co lo stomaco sottosopra pure io
devo dirti una cosa sid: io quella roba lì con l'ago e il filo, ecco, io so farmela sulla mani. nel mio periodo dell'autolesionismo adolescenziale ci facevo proprio dei ricami.
Io e Parigi ci amiamo di amore eterno e infinito da oltre trent'anni, però confesso che al Pompidou ci sono entrato una volta nel 1978 e poi più. Non so perché, ma ogni volta che mi viene in mente che forse sarebbe bene farci un'altra visita trovo da fare qualcosa che mi piace di più.
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