Uno scrittore viveva con una bambola gonfiabile, molto ben fatta, che non aveva nulla da invidiare a una donna vera, tranne il fatto che non parlava e non si agitava.
S'incontrava con altri scrittori che avevano ciascuno la propria bambola: stavano a conversare in salotto o in sala da pranzo, e mettevano le bambole sedute assieme, a parte, giacché non potevano partecipare alla conversazione o al pasto, com'era ovvio; però erano belle a vedersi, e arrivava da loro un profumo zuccheroso di mammola che era il loro profumo di fabbrica, più intenso nelle parti intime, ma che si sentiva leggermente nell'aria anche quando erano vestite.
Ermanno Cavazzoni
Guanda - Narratori della Fenice
6 commenti:
l'ho comprato l'altro giorno :)
fata
beo beo beo!
sembra la storia del Lama Blu : http://picchu.splinder.com/
;-)
La mia è più famosa e Saamaya la conosce e sa di lei, per esempio http://twitter.com/7PICCHU/status/17933304286
Comunque a breve ne saprete anche voi.
Cerco il libro
Idea già venuta a a Tommaso Landolfi ("La moglie di Gogol").
Anonimo Lombardo
Saamaya e Picchu: è geniale questo libro. Cavazzoni poi è bravissimo e riesco a immaginarmi lui che lo legge mentre lo leggo io.
Anonimo lombardo: non ho letto il racconto di cui parli ma questo è l'incipit del primo dei 49 racconti del libro. io cerco il tuo consiglio tu fidati del mio :)
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