10/11/11

cose che ho scoperto della gente del nord semplicemente stando seduta nella tratta Padova Roma del treno Venezia - Napoli

ho scoperto che:
  1. la ragione per cui ci sono tanti locali, pub, bar, ristoranti è perchè non ci piace cucinare
  2. non è che solo non ci piace cucinare proprio non cuciniamo. ai figli gli diamo la roba pronta, i quattro salti in padella, quelle robe lì.
  3. quando poi ci decidiamo a dargli da mangiare qualcosa di cucinato da noi non siamo proprio capaci. la pasta è nello stesso piatto assieme al pesce o alla carne, alle uova e alle verdure (nds: questa mi fa abbastanza ridere perché sono le stesse cose che io penso della cucina tedesca)
  4. a quelli del nord fa così tanto orrore cucinare che non cucinano e se ne stanno ben rintanati nelle loro case a cucinare roba precotta o a mangiare nei ristoranti mentre al sud ogni cena è una festa e ci si ritrova in venti perché la famiglia è la famiglia.
  5. i genitori, se stanno male, e sono in ospedale non li andiamo a trovare
  6. i genitori, se stanno bene li mettiamo in casa di riposo così possiamo dimenticarceli
  7. quelli del sud vengono al nord a fare i lavori che quelli del nord non vogliono più fare. (nds: qui credo di aver strabuzzato un po' gli occhi)
  8. per quelli del nord viene prima il lavoro, dopo la famiglia. per noi la famiglia viene dopo di tutto
  9. noi abbiamo le fabbriche, i soldi, le strade pulite ma non sappiamo cos'è l'umanità (nds: ayeah!)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tu da che parte stai? Ti denuncio alla polizia segreta ferroviaria come agente dormiente

Hombre ha detto...

no dico, e quelli del centro? quelli del centro che fanno? mettono gli anziani genitori in una casa di riposo e poi vanno a preparar loro una cena coi fiocchi?
cosa viene prima per quelli del centro?
(io lo so ma non lo dico, cmq son le tette)

Ubi Minor ha detto...

ma il vero problema è che certa gente del sud, va al nord e si trasforma in gente del nord. Non porta la parola, se la scorda.

serena gandhi ha detto...

sei una razzista e a casa devo cucinare sempre io

Giovy Malfioriu ha detto...

Il punto nove la dice lunga...

Desdemona ha detto...

@ Hombre: il tuo commento è fantastico. Il mio moroso approva.

Certo che mettiamo i genitori in casa di riposo! Per vendicarci di tutti i pasti pronti che ci hanno rifilato.

Hombre ha detto...

i peggio, ma veramente i peggio, sono i napoletani che vogliono fare i milanesi... massima efficienza e al lavoro dalle 7 alle 19... quelli non li reggo mica (ne conosco un paio)

vix ha detto...

nemo propheta in patria, sed multi strunzi abroad.
la gente che si appoggia ai luoghi comuni per comunicare ha una coscienza presa a prestito, quindi non mette conto considerarla. e così vincono le elezioni certa gente.
come la giri e una brutta cosa. aveva ragione mameli e la situazione non è molto cambiata.

Andrea ha detto...

Io voglio bene a tutti i Luoghi.
Dall' Islanda alla Terra del Fuoco...
Non voglio proprio bene ai Luoghi Comuni...

Salvatore ha detto...

Le generalizzazioni sono sempre ottuse e ingiuste. A volte sono offensive.

Gatto Nero ha detto...

Non sarà bello da dire, ma tolte le esagerazioni molte di queste cose sono vere.

La_rouge ha detto...

Non ho letto che 'si stava meglio prima', e adesso lo dicono gia' eh! ohhh se lo dicono. E non intendono il 'prima mussoliniano', no no...

(vado a farmi un quattro salti in merdella, al pesto, ovvio.)

Morghy;-*

Felipegonzales ha detto...

punti 1, 2, 3, 4: non è sempre stato così, le nostre mamme cucinavano, e bene.
5: me l'appunto, più visite.
6: no.
7, 8, 9: in sintesi il lavoro e i soldi servono per fare un egocentrico shopping sfrenato, ma non per tutti spero.