Il giorno che incontri Fausto Bertinotti che tu lo conosci già, mica che siete amici ma insomma l'hai visto perecchie volte anche in circostanze tranquille, tipo cene e più o meno lo sai che lui è un signore, ma un signore vero, comunque tu vedi Fausto Bertinotti davanti al Palazzo delle Esposizioni che tiene l'ombrello a proteggere sua moglie dalla pioggia mentre lei sta entrando in auto che secondo me è una gentilezza di altri tempi e io che sono una donna d'altri tempi queste cose le noto e mi piacciono.
E lo vedi benissimo Fausto Bertinotti che avevi sentito che non stava bene e invece lo vedi proprio in forma e pensi che ha risolto i suoi problemi e ne sei proprio felice che lui è una persona che in qualche modo ci tieni e poi ha appena fatto un gesto così galante alla sua compagna e sta per salire in auto e non puoi proprio fare a meno di piantargli un sorrisone di quelli da 32 denti e dirgli, a voce un po' alta perché ti senta, BUONGIORNO!
E siccome siamo in mezzo alla strada quel buongiorno potrebbe essere per chiunque però lui si gira e ti vede che gli stai sorridendo tanto e allora ti sorride anche lui e ti dice con quella bella voce che ha, ti dice Buongiorno anche a voi e Buona domenica.
E solo allora ti giri verso il tuo fidanzato e vedi che sta sorridendo anche lui, ma lui sta sorridendo per te che sei il tipo di donna che se vede Fausto Bertinotti è felice di vederlo. Così, anche se stai andando alla stazione che stai tornando a casa, hai passato un bel week-end, hai passato una bella mattina, sei appena stata in una libreria, stai per entrare in un'altra, incontri Bertinotti che ti sorride, tu gli sorridi, il tuo fidanzato ti sorride anche lui e insomma, partire è un po' meno brutto se l'ultima mezz'ora hai sorriso così tanto.
6 commenti:
C'e' un Italia bella in giro. E in questo pezzetto d'Italia bella ci sei sicuramente tu.
Ti annraccio:-)
Morghy
Io invece ho incontrato Micciché.
A conferma del fatto che se già sorridi di tuo è più facile continuare a sorridere.
il buon vecchio Bertinotti...gli sorriderei ach'io se lo incontrassi
Io tempo fa a Genova avevo incrociato Mago Otelma. Non sorrideva. Aveva una borsina di plastica e pantaloni attillati. Ho fatto finta di niente. Non è stato bello, anzi.
@ Felipegonzales, ho incrociato spesso l'Otelma pure io. Ti comprendo:-)
Il mago, ha la tristissima abitudine di trascinarsi per le viuzze del centro in tute da ginnastica, sgualcite e penzolanti.
Uno spettacolo pietoso:-P
Morghy
nostalgia e tenerezza per quel mondo di buone maniere che troppi hanno dimenticato.
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