10/09/12

tornare alla nostra vita di prima

allora noi stavamo guardando questo programma su realtime sulle malattie rarissime e sconosciute che uno passa attraverso il delirio per anni per poi scoprire che era "paura del buio". eravamo distesi sul divano piede contro piede, ognuno con la testa appoggiata al bracciolo opposto e stavamo guardando questa tizia che era una super-ginnasta una tizia che non poteva vivere senza correre saltare e arrampicare e le era venuta questa malattia rarissima che stava sempre sul divano stanca da matti non riusciva quasi a alzarsi dalla stanchezza e allora la protagonista, la malata, a un certo punto dice -non vedevo l'ora di alzarmi finalmente da questo divano, guarire e tornare di tornare alla mia vita di prima-
allora Ale ha detto: - se capita a noi non vediamo l'ora di tornare finalmente sul divano-
(AHAHAHAHAHHAHAHAHAH)

07/09/12

la nostra forza è che abbiamo tanti reni

un paio di settimane fa stavamo andando da Ovvio e io ho detto -Facciamo un salto dal Design così tanto per guardare- e poi dal Design abbiamo visto il tavolo più bello dell'universo assieme alle sedie più belle dell'universo che costavamo, il tavolo e le sedie, tipo due reni. ma noi siamo impavidi e siamo proprio andati lo stesso a guardarci bene il tavolo a sederci sulle sedie insomma abbiamo fatto il test su pista e poi abbiamo avuto conferma che costavano tipo due reni e allora siamo andati dall'Ovvio. a quel punto da Ovvio, poverini, ci faceva cagare tutto. allora io dicevo a mio marito -Ma noi, ma perché noi non andiamo da mondoconvenienza dove la loro forza è il prezzo e ci innamoriamo delle cose? eh? perché a noi non capita? perché noi ci innamoriamo delle cose che costano dei reni e gli altri si arredano tutta casa con quello che noi spendiamo per un porta-tovaglioli? eh?

06/09/12

la solitud

oi! devo dirvelo: il weekend con mio marito è volato. attenzione!!! tutti i weekend volano ma questo qui ultimo che abbiamo passato è proprio volato-volato-volato. eppure abbiamo fatto un sacco di cose, siamo stati a Parma, abbiamo comprato tregrundtal, le abbiamo montate e poi siamo stati sui colli a mangiare i bigoli e poi siamo stati in un mercatino dell'antiquariato a Brugine, poi abbiamo attaccato dei quadri, poi ce li siamo rimirati perché abbiam fatto proprio un bel lavoro, ciononostante il weekend è volato-volato-volato e lui non ha fatto in tempo ad arrivare da Milano che era già ora di tornare a Milano allora io ieri sera l'ho raggiunto così abbiamo tagliato la settimana a metà. cosa abbiamo fatto ancora non lo so perché adesso è lunedì e la settimana la taglio a metà tra due giorni ma non posso scrivere al futuro perché lo pubblico al passato e questo paradosso spazio-temporale potrebbe creare una accellerazione di uno virgola ventuno gigowatt che magari sciòpa l'internez o magari voi non ci capite una cippa. una delle due.

05/09/12

tre grundtal contro tre grundtal

sabato mattina mi sono svegliata e ho pensato che avevo bisogno di tre Grundtal. ne avevo proprio bisogno e ho detto a Ale -Guarda il sito e vedi se ci sono disponibili che ci andiamo- e lui mi ha risposto -Ma se non so neanche come si chiamano!- -Grundtal- ci ho detto io. -Grundtal-.
così visto che a Padova non c'erano, non c'erano a Bologna, non c'erano a Brescia e a Verona, per esempio, non c'è proprio il negozio. visto che la situazione era quella lì noi siamo andati a Parma.
siam partiti sabato all'una e mezza, siamo arrivati lì che erano le tre e mezza, le abbiam cercate, le abbiam trovate (non so perché parlo al femminile), le abbiam comprate poi le abbiamo caricate e siamo ripartiti per tornare a casa.
Ogni Grundtal costa 50 euro. ne abbiam comprate tre. abbiam speso 150 euro. per andarle a comprare invece ci abbiam messo 40 euro di autostrada + 400 chilometri + 4 ore della nostra vita. allora Ale ha detto -Non diciamo in giro che facciamo queste cose qui per favore-. io gli ho risposto -Va bene-.
poi mentre eravamo lì che pagavamo io, al commesso, gli ho detto -Eh! siam venuti da Padova per comprarle! proprio siamo partiti apposta. infatti adesso che la abbiamo comprate, le carichiamo e torniamo a casa-.

04/09/12

gli esecrabili /2

io sempre guardo Law and Order SVU da sola perché se c'è mio marito lui mi distrae. di solito mentre lo guardo lui fa sempre dell'altro però lo stesso ogni tanto dice - non ho capito un cazzo - e così mi distrae.
non è che basta che uno dica - non ho capito un cazzo - per distrarmi, no! è che ormai lo dice sempre lo dice apposta lo dice così quantunquemente che io son lì che aspetto che lo dica. io guardo la tv ma non sono concentrata, sono lì che aspetto che lui dica - non ho capito un cazzo - così io poi rido.
e niente.
io spero sempre che Ale non venga a vedere gli esecrabili solo che glielo urlo lo stesso "Aleee vieni che ci sono gli esecrabili". più che altro credo sia perché mi piace urlare.  
 

03/09/12

gli esecrabili

"Nel sistema giudiziario statunitense, i reati a sfondo sessuale sono considerati particolarmente esecrabili. A New York opera l'Unità Vittima Speciali, una squadra di detective specializzati che indagano su questi crimini perversi. Ecco le loro storie."
Law and Order SVU (unità vittime speciali) è il mio law and order preferito. quando c'è un Law and Order SVU io urlo sempre a mio marito: Aleee, vieni che ci sono gli esecrabili!

31/08/12

l'ultimo weekend

l'ultimo weekend prima della partenza io ho preso le ferie venerdì per stare insieme un giorno in più che magari andavamo al mare poi è finita che lui era in studio a lavorare (sìh! adesso abbiamoh uno studioh!) e io ho passato tutta la giornata davanti a Fox Crime, Fox Crime +1, Fox Crime +2, Fox Crime HD (SìH! adesso abbiamoh SKY!).
Pultroppamente non è stato possibile alimentarmi per via endovenosa.

30/08/12

il dramma della separazione

dopo due mesi di convivenza mio marito riparte e noi ricominceremo a vederci solo nei week-end. però hanno montato la parabola SKY. la nostra ultima settimana insieme è stata durissima per me. ero combattuta tra il dispiacere della partenza e la brecdens.

18/07/12

non ci posso credere

questo è il doodle di oggi.
questo è il MIO doodle di oggi.
il mio e di tutti quelli che compiono gli anni oggi.
insomma google m'ha fatto il doodle personalizzato.
voi non lo potete sapere, se non lo sapevate sapevatelo, se io clicco sul doodle viene fuori scritto:

"Buon Compleanno Spritz!!!"

dal blog di Paolo Nori

Conoscere i bambini è come conoscere i gatti. Chi non ama i gatti non ama i bambini e non li capisce. C’è sempre qualche vecchia signora che affronta un bambino facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di cicci di cocco e di piciupaciu. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri, nei quali sono completamente impegnati.
Per entrare nel mondo di un bambino (o di un gatto) bisogna almeno sedersi per terra, non disturbare il bambino nelle sue occupazioni e lasciare che si accorga della vostra presenza. Allora sarà lui a prendere contatto con voi

[Bruno Munari, Libri per bambini, in Arte come mestiere, Roma-Bari, Laterza 2007, p. 97]

rubato da qui