31/07/10

turbamenti

per rispondere alla graziosa domanda rivoltami graziosamente l'altro giorno da un grazioso lettore che non mi ricordo (comunque è un grazioso commento al post sul mio compleanno poi appena ho un momento vado a vedere e vi dico come si chiama. il grazioso commentatore non il post che il post io lo so come si chiama. dopo vado a vedere e vi dico. anzi adesso mi viene di andare a vedere subito solo che mi scoccia pausare, salvare, uscire, guardare, ri-uscire, rientrare, scrivere, salvare e pubbicare. comunque il post si intitola +1 è quello lì). comunque a quel grazioso lì ci vorrei dire:

"no! non è già morto sto blog" 

comunque queste cose ce le dici a tua sorella. che io sono permalosa questo lo sanno anche i sassi son permalosissima però non è per quello perché sei venuto nel mio blog a dire Ma è già morto sto blog. non è quello per quanto io son permalosa lo sanno anche i sassi che son permalosissima che se uno si prende la briga di andare da qualche parte, poniamo il mio blog, per scrivere delle parole un po' equivoche, poniamo Ma è già morto sto blog, che non si capisce se è scritto poniamo per dispiacere o, poniamo, per stronzaggine, ecco a me delle domande mi verrebbe da farmele. Ma poi mi censuro perché son permalosa, permalosissima e allora cerco di censurarmi perciò non lo dico per me, giuro. è proprio che questo è il blog dell'ammmore non gli puoi dire sto blog. si turba.  

30/07/10

eee sì

questa mattina Chiara è venuta ad aiutarmi a mettere le tende a casa. eee sì! abito qui da 5 mesi eee no! non avevo ancora le tende e se per questo non ho neanche una scarpiera e ho ancora tutti gli scatoloni in giro. e dovreste vedere le tende che abbiamo messo. dei fogli di plastica elettrostatici direttamente sul vetro. son soddisfazioni.

19/07/10

+1

io venerdì sera son partita in fretta e furia che lui doveva farmi conoscere la "sua" Milano. è finita che venerdì notte ci siamo imbarcati a Venezia in direzione Parigi. esiste un uomo, in questo mondo, che prende la mia carta di identità di nascosto per poter prenotare un aereo e farmi una sorpresa. e poi affitta una stanza all'Opera. e poi si fa trascinare nei posti che io più amo, il mercato di Saint Germain des Prés al sabato mattina. Rue des Abbesses. Belleville. e potrei continuare per ore ma non continuo che sennò è noioso. comunque esiste un uomo e quest'uomo l'ha fatto per me e per festeggiare i miei primi 40 + 1 anni.

poi esistono degli amici che ne parlano nei loro blog e ci scrivono su FF e mi mandano i messaggi e mi chiamano al telefono.

la cosa più bella di questo +1 è accorgermi di quanta gente mi vuole bene nonostante tutto, che vuol dire un po' nonostante me stessa che non è una cosa facile volermi bene, secondo me.

grazie Syl@, Arcureo, Mitia, Chiara, Splendido, Susi, Sergio, Veggio, Ernesto, Massimo, Elena, Monica, Letizia, Giulio, Mastra, Giulia, Laura, Mich, Simple. grazie Fabio.

09/07/10

¿Estás seguro?

questo post qui mi ha fatto venire in mente una cosa che mi raccontava ieri sera mia sorella. quando ha fatto il cammino di Santiago una parte del viaggio l'ha passato con Ignacio che ha conosciuto mentre spendeva sangue sudore e lacrime sui Pirenei. dato che non avevano altro da fare che pedalare si parlavano nella loro reciproca lingua e imparavano.

insomma a un certo punto mia sorella dice Padre e lui Padre. poi dice Madre e lui Madre. poi dice Genitori e lui Padres. e lei No guarda, non capisci. Genitori! e lui Padres. e lei Ehm no non capisci. Ge-ni-to-ri. Padres. e mia sorella Lasciam stare se non ci arrivi non ci arrivi.

abbiam scoperto ieri sera che genitori in spagnolo si dice padres.

il mondo è proprio bello secondo me.

è un lavoro duro ma...

così finisce che la mia guida è già gonfia di un pullulare di fantasmagoriche promesse di lochi sconossiuti sottoforma di leggiadri bigliettini. quella che m'ha restituito lui ne aveva tre. che se crede che faccio tutto il lavoro io diobono ci tiro una cortellata (cit.).

08/07/10

Io normalmente faccio così

Compro la guida. La leggo da cima a fondo. Mi segno i posti che avrei voglia di vedere, le cose che mi sembrano più interessanti e metto da parte per rifare il lavoro dopo una settimana. Se le guide sono due passo la mia al compagno di viaggio e prendo la sua dove lui avrà fatto lo stesso lavoro. A quel punto leggendo da cima a fondo aggiungo le cose che mi pare sia il caso di aggiungere e auspico che il compagno viaggiatore faccia altrettanto.

A questo punto prendo una mappa del paese di destinazione e comincio a segnare tutti i posti che ho evidenziato nelle guide. E comincio a tagliare su quello che per deviazioni assurde non è possibile visitare. Faccio delle scelte. Per intenderci: se per vedere il paesello arroccato dove una volta ha soggiornato (forse) Paolo Maldini devo fare 200 km in più: taglio. se la deviazione è per visitare Parigi: non taglio. (ma va?!?)

07/07/10

Godo come un riccio

Il viaggio quello che piace a me è quello che si parte e si sa più o meno dove si vuole arrivare e nel frattempo ci si guarda attorno, ti piace ti fermi, non ti piace vai avanti. Niente mi stressa più di quindici giorni di inedia a meno che non siano con Gli Splendidi. Trottare per 10.000 km nello stesso arco di tempo ha, su di me, l’effetto levigante e calmante di un massaggio relax 24/7.

Guardar facce, parlar lingue, mangiare cibi, bere vini, vedere case palazzi chiese e musei diversi ogni giorno. Annusare gli odori. Entrar dentro dei pezzetti di strade altrui e farne parte anche solo per cinque minuti è una cosa che io godo come un riccio.

06/07/10

cose che non sapevate di me (ma adesso sì)

in un riassunto di una fiaba volevo scrivere FANCIULLA mi son persa la I ho scritto FANCULLA.

05/07/10

dio li fa e poi li accompagna /2

dopo a proposito delle somiglianze delle similitudini dei gusti uguali dell'essere fatti l'uno per l'altra m'è venuto in mente che siam tutti e due del genere Homo, specie Homo Sapiens, sottospecie Sapiens Sapiens. son cose che colpiscono.

dio li fa e poi li accompagna

io e il mio bello abbiam fatto un weekend insieme. tutto intero. che è una specie di miracolo che siamo riusciti a trovare due giorni interi che non avevamo altro da fare. la cosa più stupefacente è che ho scoperto che siam tipo fatti l'uno per l'altra, tipo quelle cose che ciabbiamo proprio i gusti uguali. ci piace fare a tutti e due le stesse cose che non è mica mai detto che io e raimondo non è che ci si conosce benissimo siam ancora agli inizi e invece, stupefacente, tutti e due le stesse cose ci piace fare. tipo che a Belluno (siam stati a Belluno) alle dieci e mezza c'è venuta sete a tutti e due. che la sete era una sete di sauvignon. che ce ne siam fatti tre di fila e poi c'è venuto fame di pastin. e ci siam alzati dall'enoteca che erano le tre del pomeriggio. cose così. a me piace bere a lui piace bere. a me piace mangiare a lui piace mangiare. cose così. che ti meravigliano.

02/07/10

oi tosi! ho scoperto una roba beissima
che me l'ha detta mia sorella che è appena tornata dalla Spagna

e insomma noi mettiamo la S alla fine delle parole per "parlares" lo spagnolo e loro invece tolgono le finali per "abla" l'italiano! secondo me questa è proprio una roba beissima.